“Tifosi sfegatati del Catania, che con la liscìa tipica che contraddistingue il catanese tentano di ironizzare, sdrammatizzare, esaltare, sbintare, raccontare in modo sarcastico tutto ciò che ruota intorno al Calcio Catania”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, ironizzano dopo la partita Catania-Canicattì proponendo la prima pagina de ‘il Resto del Librino’.
“CANI CA T , CAVADDI PA C”, il titolo. A proposito della prestazione dei rossazzurri, si legge: “I Catania vince co Canicattì e si potta a più deci punti dalla seconda. Sugli scudi Rizzo, autore del primo gol dell’ennesima pattita ca ‘nocca, Gjeffesson che entra e abbia la solita doppietta (pe lui, una media di n’gol ogni menz’ura) e Russotto che ricama caccio ausu custureri di atta qualità. In panca esoddisce Zeoli, emozionato come un catanese di fronte a una poppetta”.
Brutta disavventura per Ferraro. “Poco prima dell’inizio del metch il tecchinico del Catania è rimasto chiuso per menz’ora dentro l’ascensore dello stadio; nell’impianto, la cui ultima manutenzione era datata 1957, era stato installato un comando vocale che è andato il tilt alla quinta richiesta dettata in una lingua che il congegno non ha saputo riconoscere”.
Trasfetta di Lamezia. “La dirigenza della squadra locale ha messo a disposizione solo 500 biglietti per gli etnei; il numero dei tagliandi è stato deciso affinchè i tifosi ospiti non siano il decuplo di quello di casa”. Inizio dei lavori al Massimino. “Il Comune ha dato il via ai lavori preliminari permettendo l’ingresso a na vintina di vicchiareddi”.
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