Il Direttore Generale del Lamezia Terme Andrea Gianni non smette di credere nella possibilità di vincere il campionato, malgrado la concorrenza del Catania. Queste le sue parole ai microfoni di seried24.com:
“La nostra, in linea di massima, è una squadra giovane. Una squadra giovane ma che, allo stesso tempo, trova anche diversi giocatori esperti. Noi come società, abbiamo prima scelto gli uomini e poi i calciatori. Poi ecco, abbiamo cercato elementi che avessero già vinto, o in egual modo disputato, il campionato di Serie D e, a mio avviso, ci siamo riusciti. Siamo riusciti a creare una rosa molto competitiva, capace di lottare fino alla fine per fare un campionato di vertice
E’ normale che pareggiare o perdere non fa bene e non fa mai piacere a nessuno, pero ci può stare. Nell’arco di un intero campionato ci sono tante partite ravvicinate, è necessario gestire bene le forze e gli infortuni. Io credo che, come punti fatti, in qualsiasi altro girone noi saremmo stati primi, o al massimo secondi magari a uno o due punti dalla vetta. Nel nostro girone c’è il Catania che, fino ad ora, ha disputato un campionato stratosferico. Solo domenica ha fatto registrare il primo pareggio dopo nove vittorie consecutive. Sono convinto però che, come normale che sia, anche il Catania attraverserà dei momenti difficili e noi dovremo farci trovare pronti”.
“Rapisarda, Andrea Russotto e Sarao sono stati tre miei giocatori. Personalmente però credo che il più forte, senza ombra di dubbio, sia Rapisarda. Un giocatore molto forte che ho avuto il piacere e l’onore di avere come mio capitano alla Sambenedettese per due anni. Normale che, di per sé, il Catania vanta tanti singoli importanti. Giocatori di categoria superiore, che hanno le capacità di fare in ogni momento la giocata giusta e buttarla dentro. Sono una squadra forte, una corazzata, ma noi ce la giocheremo fino alla fine con tutti”.
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