A proposito di ristrutturazione dello stadio “Massimino”, l’ingegnere Fabio Finocchiaro, responsabile della Direzione Politiche comunitarie, fondi strutturali e sport del Comune di Catania, il mese scorso aveva fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Studio Centrale, nel corso di ‘Cataniamente’.
Il 21 settembre scorso avvenne l’aggiudicazione del bando, per poi attendere un mese di tempo – a norma di legge – eventuali ricorsi da parte delle imprese che riscontrassero delle inesattezze nell’aggiudicazione. “Noi in via precauzionale attendiamo questo termine che scade il 20 ottobre, a quel punto possiamo ufficialmente contattare l’impresa per iniziare a definire gli atti contrattuali, con tempi velocissimi perchè è un’operazione che si fa elettronicamente però ci vogliono tutti i documenti a posto”, le parole dell’ingegnere Finocchiaro che aggiunse: “Se tutto dovesse andare per il meglio, ritengo che nella prima settimana di novembre potremmo consegnare i lavori. Lavori da concordare con l’impresa e con il Catania SSD perchè non devono inficiare lo svolgimento del campionato”.
L’architetto Giuseppe Capizzi della S.C.S Costruzioni Edili, anch’esso intervenuto a Radio Studio Centrale a settembre, disse: “Capiremo anche attraverso il calendario delle partite quali attività mettere in atto per non essere da intralcio durante le gare. I lavori dureranno un anno, cercheremo di ridurre la tempistica e faremo di tutto per riuscirci, ma questo è il periodo invernale e l’area su cui operare è molto vasta. Rispetteremo comunque l’anno di tempo previsto contrattualmente. Prima di Natale 2023 l’impianto dovrebbe essere rinnovato”.
Ebbene ad oggi, giovedì 10 novembre, non vi è traccia alcuna dell’inizio dei lavori (che dovrebbero finalmente partire entro il 20/27 novembre). Le lungaggini si protraggono e vanno ad aggiungersi a quelle relative al bando di Nesima, con la Prima Squadra del Catania SSD che potrebbe essere “costretta” a lavorare a Ragalna fino al mese di dicembre, come ipotizzato tempo fa dal Direttore Generale Luca Carra. Situazioni che sicuramente non agevolano l’operato del club rossazzurro.
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