Cercare una conferma in rossazzurro questo è l’obiettivo che staff e squadra del Catania si sono posti da qui al termine della stagione. Con la promozione già raggiunta in largo anticipo la compagine etnea non vuole fermersi ma continuare la propria marcia trionfale collezionando risultati e minutaggio prezioso per ottenere una riconferma anche tra i professionisti alle falde del vulcano. Questo sarà la scopo di tecnici e giocatori del Catania come confermato anche ieri in occasione del match vinto al Massimino per 2-0 contro il Lamezia Terme che ha visto le reti di Chiarella e Andrea Russotto.
Una vittoria convincente per ciò che si è visto nel primo tempo, un po’ più di sofferenza nella ripresa ma comunque non è mancata la determinazione degli interpreti nel voler dimostrare di essere legati alla causa fino in fondo. Infatti c’è da giocare ancora per la conquista di record, in particolare sul totale di punti conquistati in una stagione nonchè la possibilità di accumulare l’incredibile striscia di vittorie casalinghe a tute le gare del torneo sin qui disputato.
Sotto questo punto di vista è stato chiaro l’intento di mister Giovanni Ferraro che parlando di record ha detto proprio ciò: non ci sarà una tregua e non c’è un calo di determinazione perchè tutti vogliono conquistare la fiducia della società anche in Serie C. Obiettivo ambizioso, è vero, in Serie C infatti occorre sicuramente una cifra tecnica superiore per poter pensare di vincere e ottenere il doppio salto. Però è anche vero che confermare l’ossatura di quest’anno significherebbe avere delle basi solide da cui ripartire anche a livello di entusiasmo e amalgama del gruppo.
Soddisfatta la tifoseria etnea che ieri (quasi 18mila spettatori) ha affollato gli spalti dello stadio confermando il proprio supporto al progetto portato avanti dalla proprietà Pelligra. Progetto che prosegue tra investimenti e programmazione sulle strutture, sul settore giovanile e sulla prima squadra. Per quanto non se ne parli i dirigenti sono già a lavoro per immaginare il Catania che verrà. Sono ore di riflessione per quanto riguarda i dettagli ma c’è già un’idea di fondo sulla struttura della squadra che la prossima stagione dovrà dare battaglia.
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