MONFORTE: “Catania, chiara la mentalità della società. Squadra fa venire senso di frustrazione agli avversari”

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foto Pianeta Spettacolo

Chitarrista, compositore, artista siciliano sulla scena musicale da parecchi anni con brani dedicati anche alla città etnea ed al Catania Calcio, Antonio Monforte commenta proprio le vicende che riguardano la squadra rossazzurra, partecipando alla trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television:

“Che in questa fase della stagione possa trovare più spazio chi ha giocato meno mi pare una cosa naturale. Pedicone mi è piaciuto molto, ma anche in uno spezzone di gara mi aveva già ben impressionato. Soprattutto nel primo quarto d’ora le azioni pericolose in favore del Catania nascevano da Giovinco, il quale secondo me avrebbe meritato di giocare almeno 15 minuti a partita nel corso dell’intera stagione, fermo restando che Ferraro ha sempre fatto scelte giustissime, oculate. Sarao ha giocato molta più frequenza da titolare rispetto alle altre punte, spesso infortunate, perchè ha garantito presenza e costanza. A prescindere da chi gioca dal 1′, comunque, non cambia niente. Nell’undici iniziale rossazzurro non c’erano degli sprovveduti giovedì”. 

“Il Catania ha una super squadra. E’ stato costruito per ammazzare totalmente il campionato, questa squadra fa venire agli avversari un senso di frustrazione perchè giochi, pressi a tutto campo, poi il Catania anche senza fare nulla di eccezionale vince la partita essendo di gran lunga più forte. C’è da dire, però, che nel calcio non è mai facile vincere. Anzi, è ancora più difficile quando hai maggiore pressione ed aspettativa gestire un organico formato da tanti ragazzi molto bravi, cercando di fare giocare tutti. Bravo il mister in questo senso, supportato da una società che ti permette di lavorare in un certo modo e non ti fa mancare nulla. Se Ferraro non dovesse essere riconfermato, è perchè la società ha un’altra idea di calcio, in ogni caso resterà nella storia come tutti i giocatori che hanno fatto parte di questa rosa”.

“E’ stato un vantaggio, per il Catania, il posticipo di un paio di settimane dell’inizio del campionato. Ferraro aveva già dall’inizio un’idea di base sulla formazione da schierare. Ed è chiara la mentalità della società, mantenendo questo tipo di mentalità il Catania potrebbe anche disputare un campionato di C allo stesso modo. In altri tempi e con una gestione societaria diversa, giovedì il Catania avrebbe pareggiato una gara del genere. Questa società ha dato delle direttive ben precise, proseguendo il percorso fino alla fine cercando di vincerle tutte”.

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