AVV. PUCCI: “Stadio, impianto acustico non rientra nei lavori di riqualificazione. Mi auguro che la città aiuti il Catania”

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Riportiamo un estratto dell’intervento dell’avvocato Lorenzo Pucci, tifoso ed opinionista, ai microfoni della trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ su Globus Television:

“Realizzazione di un nuovo impianto acustico allo stadio? Non rientra nei lavori di riqualificazione, piuttosto potrebbe rientrare nelle opere di extra capitolato. Ricordiamo che sono stati impiegati dei fondi non del Comune di Catania, che di suo non ne avrebbe, ma fondi comunitari. E’ come comprarsi un auto nuova e mettere delle gomme vecchie, in sostanza. Speriamo che anche le gomme siano nuove e di buona fattura”.

“Se ci potrebbe esser qualche risparmio fra le spese effettuate, quindi somme da reinvestire su altro? Sì, il risparmio discende da un cambio in opera che riguarda il rifacimento del manto erboso che in un primo momento era stato indicato come misto sintetico-naturale di nuovissima generazione ma, paradossalmente, il sintetico necessita di maggiori cure e spese rispetto al prato naturale. Da noi in Sicilia il meteo è clemente, quindi in corso d’opera la società sportiva ha avanzato la richiesta, accolta benevolmente dai direttori dei lavori, di rifarlo in erba e questo comporterà un risparmio di spesa su quel che è stato preventivato. Ciò che è stato residuato rispetto a questo risparmio potrebbe essere destinato per l’impianto acustico, ma sempre se dovesse essere riconosciuto come opera di extra capitolato”.

“Dopo un trend positivo sotto il profilo dei risultati ma ancora traballante sul piano del gioco e degli equilibri tattici e tecnici, la vera svolta nel girone d’andata fu contro il Trapani, quando il Catania riprese la partita. Ricordo che quando è cominciata la storia di questa società sportiva erano presenti otto giocatori al primo allenamento. La squadra andava via via costruendosi. La società sportiva ha messo poi insieme 30 atleti, far suonare lo stesso spartito con lo stesso maestro di musica non poteva avere un effetto immediato. C’era chi dava per spacciato Ferraro, oggi la squadra ha 31 punti di vantaggio sulla seconda, una sola sconfitta, un pareggio risicato in casa. Di più cosa chiedere?”.

“Chiaramente l’anno prossimo la squadra necessiterà di essere rimodulata perchè avremo da affrontare Foggia, Avellino, forse Crotone, Benevento, ci sono società con un blasone alle spalle. Catania dovrà dimostrare di essere cresciuta, mi auguro che faremo come quest’anno ma non penso proprio che avremo una vittoria per distacco. Il mio augurio è che i catanesi apprezzino lo sforzo societario, di cui mi fido ciecamente, e che la città di Catania aiuti il Catania”.        

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