ASS. PARISI: “Concessione stadio porterà ottimi risultati. Il Catania farà le sue valutazioni…”

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Di recente la Commissione giudicatrice del Comune ha concluso positivamente l’iter finalizzato all’assegnazione della concessione per l’utilizzo e la gestione dello Stadio “Angelo Massimino“ in favore del Catania Football Club. A tal riguardo l’assessore allo sport Sergio Parisi ha concesso un’intervista ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’. Ecco le parole evidenziate:  

“Ricordiamo sempre che il cronoprogramma dei lavori si concluderà a febbraio 2024, le cose essenziali sono state completate con largo anticipo, un applauso dunque a tutti coloro che hanno raggiunto l’obiettivo. Si lavora per il tabellone di nuova generazione, i pannelli sono già arrivati e si attende lo sta bene del Genio Civile visto che sarà modificata la struttura del tabellone rispetto alla misura precedente. Poche settimane ancora ed inizieranno i lavori in questo senso”.  

“L’accordo di concessione dello stadio a beneficio del Catania FC rappresenta un affare per il Comune che avrà minori spese e meno responsabilità, mentre il Catania avrà una sua casa, la possibilità di gestire al meglio un impianto che è stato riqualificato ma necessiterà di attenzioni quotidiane. Siamo soddisfatti, è un pò quello che si era detto e avevamo promesso perchè era necessario esternalizzare lo stadio, lo abbiamo fatto in coincidenza dei lavori che non hanno gravato di un solo centesimo sulle casse del Comune, avendo sfruttato fondi comunitari. Un matrimonio che porterà ottimi risultati al Comune ed al Catania. Il Catania per tre anni più altri tre farà le proprie valutazioni anche in merito a quei famosi progetti di cui ha parlato spesso Pelligra su una ristrutturazione più ampia dello stadio. Avrà tempo per poterci ragionare con i propri tecnici e noi saremo a disposizione per accogliere qualsiasi valutazione. Aggiungo che dal punto di vista dell’efficienza energetica i nuovi fari d’illuminazione daranno la possibilità di ottenere un risparmio superiore al 60%”.

“C’è sempre stata la possibilità di organizzare concerti allo stadio, compatibilmente alle esigenze del Catania. L’opportunità adesso sarà trasferita al Catania, che saprà perfettamente se sarà opportuno organizzare o meno un concerto. Immagino che ci sarà anche tale opportunità, chiaramente assumendosi la responsabilità per quanto concerne eventuali danni al manto erboso. La rigenerazione della pista di atletica, interamente riqualificata con materiale di nuova generazione e ad otto corsie – che non tutti gli stadi hanno – è un aspetto ulteriormente positivo anche ai fini di un ritorno economico”.   

Pannelli che rendono difficoltosa la visuale delle partite? I pannelli tra la Curva e la tribuna A e B ci sono da vent’anni. Hanno assolutamente ragione i tifosi e vi assicuro che si sta dando grande attenzione a questo problema, penso che entro febbraio 2024 si riuscirà a risolverlo. Con l’installazione dei seggiolini questo problema è emerso in maniera forte. Non era previsto nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’impianto un intervento in tal senso, ma ci si sta lavorando, ragioniamo spesso con i nostri direttori, l’ingegnere Finocchiaro e la ditta. Già alcune barriere sono state eliminate”.      

“C’è un grande entusiasmo che ci ha portato ad ottenere in un solo anno risultati incredibili se pensiamo ad aprile 2022 quando la città era calcisticamente fallita. Poi in pochissimo tempo ricordo l’interesse manifestato anche da altri gruppi imprenditoriali, e questo deve fare pensare anche ai più scettici che Catania vale e soprattutto vale il Catania in un contesto come appunto i nostri tifosi. Ci sono progetti importanti, il primo sulla squadra. La società ha dimostrato sul campo di meritarsi una bella promozione che non era scontata e sta lavorando bene quest’anno. Adesso Pelligra ed il Catania, ribadisco, potranno valutare le potenzialità di questo stadio vivendolo in maniera diretta con una gestione che li coinvolgerà a 360 gradi dal punto di vista economico e della tenuta, potrà valutare se in futuro si può lavorare su questo stesso stadio, ma naturalmente emergerebbero problemi legati alla vivibilità dei residenti attorno allo stadio se si dovesse immaginare un ampliamento dei posti a sedere, oppure un nuovo stadio in altra zona della città. Stiamo facendo tutto per gradi, come del resto il Catania. Fino ad ora possiamo ritenerci davvero soddisfatti”.

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