Il centrocampista della Casertana Mattia Proietti si sofferma sulla brutta sconfitta casalinga riportata contro il Catania:
“In occasione del gol di Chiricò ho sbagliato una palla a centrocampo, poi un pò per il vento e un po’ per le qualità del giocatore del Catania – faccio i complimenti per il gran gol – è arrivato questo episodio che ha indirizzato la partita in un certo modo. Nonostante questo delle occasioni per pareggiare le abbiamo avute, nella ripresa la gara è scivolata via. Ci dispiace ovviamente per il risultato, i nostri tifosi ci hanno applaudito nonostante dei demeriti nostri ed i meriti del Catania perchè l’impegno c’è stato, non rinunciando ad esprimere un calcio propositivo”.
“Non voglio alimentare la cultura degli alibi ma io non so con quale criterio si è deciso di stilare un calendario con la Casertana che ha fatto tre giorni di allenamento e poi è scesa in campo giocando sempre a distanza ravvicinata. Le prime partite le abbiamo fatte molto bene e sapevamo che sarebbe arrivato un calo fisico, era inevitabile. Non possiamo che lavorare e recuperare energie per sostenere un altro tour de force”.
”L’approccio a differenza delle altre gare è stato meno rabbioso, stavolta eravamo un po’ col freno a mano tirato. Il Catania è stato costruito per vincere il campionato e lavorano insieme da luglio, abbiamo messo in risalto le loro qualità. Siamo stati passivi, un pò sulle gambe, mettiamoci anche il caldo. Noi abbiamo bisogno di giocare sul ritmo e non siamo riusciti a portarlo dalla nostra parte”.
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