MARSURA ad AperiC: “Gennaio mese difficilissimo per me ma non ho mai mollato, percepisco la fiducia del mister e dei compagni”

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foto Catania FC

Davide Marsura, attaccante del Catania fresco vincitore della Coppa Italia di Serie C, si è raccontato ai microfoni di Aperi C, attraverso i canali ufficiali della Lega Pro:

“Martedì sono entrato in campo e sentivo che c’era un’aria diversa in campo, giocare una finale è diverso dalle partite domenicali. Ci ho sempre creduto, siamo sempre stati diversi in Coppa Italia dal campionato, sapevamo di potere entrare nella storia e che potevamo riscattare una stagione fin qui deludente. Abbiamo fatto una partita incredibile. Sul gol sono stato fortunato perchè la palla mi è sbattuta sul ginocchio. Credo ci sia un dio del calcio che permetta di raccogliere i frutti a chi ha lavorato duro e si è comportato bene”.          

“In campionato stiamo andando male, con la squadra che abbiamo dovremmo occupare una classifica diversa, non c’è mai stato un momento in cui abbiamo ribaltato la stagione in campionato. Giocare a Catania è difficile, finchè non lo provi non puoi capire quanto è difficile se le cose non vanno bene, perchè inconsciamente ti irrigidisci, giochi col freno a mano tirato, puoi comprare anche giocatori dalla B o dalla A ma quando le cose non vanno per il meglio è difficile trovare una soluzione. Io credo che una partita come quella di Coppa può e deve dare una svolta, in tutti i sensi”.          

“Arrivavo da una botta in testa, magari mi ha fatto bene pure quella (ride, ndr). Il mister non spende molte parole prima di entrare in campo, so che lui ed i miei compagni hanno fiducia in me, ho voglia di provare a lasciare il segno. Alla lunga se entri con questo atteggiamento e vuoi fare qualcosa d’importante per la squadra, le cose vengono”.

“Gennaio è stato un mese difficilissimo, rimanendo fuori dalla lista per un mese e mezzo con tanti giocatori nuovi e l’addio del vecchio direttore. Quando scendi di categoria hai solo da perdere se le cose non vanno subito come vorresti. Io sono sempre rimasto concentrato, tuti i giorni mi sono allenato senza mai mollare. E comunque nel bene o nel male avrei voluto concludere un’annata qui”.

“Finchè non lo hai fatto sembra tutto impossibile, poi quando riesci ad ottenere qualcosa d’importante è bello. Il pubblico di Catania è solo da applaudire perchè quando le cose vanno bene hai una marcia in più, i tifosi sono incredibili. In presenza di pubblico, però, visto il momento attraversato dopo avere preso il gol iniziale magari ci saremmo frenati ancora di più. La squadra ha invece reagito, dimostrando di essere mentalmente forte. Noi non siamo quelli del campionato, abbiamo dimostrato di potere ribaltare le partite quando vogliamo”.

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