VERSO VIRTUS FRANCAVILLA-CATANIA: conosciamo meglio la squadra di Villa

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Virtus Francavilla

30 punti in 34 gare di campionato frutto di 9 vittorie, 9 pareggi e 18 sconfitte con 28 reti all’attivo e 46 al passivo. E’ il ruolino di marcia della Virtus Francavilla, prossima avversaria del Catania. Pugliesi che sono ormai una realtà consolidata nel panorama calcistico di Lega Pro, ma attraversano una fase molto delicata in questa stagione rischiando la retrocessione. Tra le mura amiche ha raccolto più o meno gli stessi punti del Catania (23 contro i 24 degli etnei), mentre lontano dal “Nuovarredo Arena” registra il peggiore rendimento del girone con soli 7 punti ottenuti (due in meno rispetto al Monterosi Tuscia). Come sottolineato da mister Zeoli, però, nelle ultime 6 gare casalinghe ha collezionato 12 punti mettendo in difficoltà formazioni come Avellino, Latina e Foggia.

I biancazzurri avevano iniziato il campionato affidando la panchina ad Alberto Villa, che ha vissuto una carriera da bomber di provincia (ha vestito anche la maglia dei biancazzurri) e viene da qualche anno di apprendistato come vice allenatore a Carpi, Viterbo e Catanzaro prima di guidare la Pergolettese evidenziando idee tattiche interessanti. Il Francavilla lo ha esonerato nei mesi scorsi chiamando al suo posto Roberto Occhiuzzi, nome rilevante per la categoria che nel 2021/22 ha consentito al Cosenza di centrare una miracolosa salvezza in B (in passato fu anche allenatore in seconda dei rossoblu calabresi che vinsero i playoff di C), per poi fare bene in terza serie ad Olbia. Ma l’avventura di Occhiuzzi è durata poche partite poichè la Virtus si aspettava qualcosa di diverso. Allora è tornato in panchina Villa, sperando ancora di centrare la salvezza. E’ rientrato da un mese e mezzo.

In totale nelle due parentesi alla guida dei pugliesi, Villa ha raccolto 5 vittorie, 5 pareggi e riportato 12 sconfitte in 22 partite (compresa una in Coppa). Squadra molto aggressiva e corta, specilmente in casa, dove i quinti sono molto attivi nello sviluppo della manovra. Prediligono l’attacco laterale – l’ex rossazzurro Biondi in particolare arriva spesso sul fondo – e attaccano la porta con due ottimi giocatori per la categoria che si completano, Polidori (7 reti) e Artistico (11 gol), quest’ultimo corteggiato non a caso proprio dal Catania e società anche di categorie superiori. Dietro è chiamato principalmente ad impostare nella difesa a tre l’ex rossazzurro Monteagudo. In mezzo al campo Risolo e Izzillo combinano qualità e quantità, Macca sta facendo così bene da attirare persino le sirene di club di Serie A (si parla di Atalanta, Lazio e Roma). Ha dichiarato tempo fa di ispirarsi a Pirlo e Iniesta. Per lui, fino a questo momento, ben 7 assist ed 1 gol.

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