CRIALESI: ex Catania e Foggia dal cuore rossoazzurro

Tre stagioni vissute a Catania, una indossando la casacca del Foggia. Stiamo parlando di Angelo Crialesi, ex attaccante ed attuale osservatore. In rossoazzurro ha totalizzato oltre 90 presenze siglando 16 reti e vivendo sia l’esperienza della promozione in Serie A che della retrocessione in B. In tenuta rossonera, invece, 24 partite giocate in C1 e 6 gol all’attivo. Ricordo positivo di entrambe le piazze ma soprattutto di Catania, dove ha scritto importanti pagine di storia. Nel bilancio dei confronti ufficiali tra le due squadre, peraltro, c’è spazio anche per lui, entrato nel tabellino dei marcatori in occasione dell’ultimo match vinto dal Catania in terra di Sicilia contro i satanelli. Adesso che si avvicina il fischio d’inizio di Catania-Foggia, Crialesi farà il tifo per l’Elefante, in cerca di un risultato utile come trampolino di lancio per il finale di stagione etneo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: i convocati in vista del Foggia, presente anche De Rossi

Terminata la seduta d’allenamento, svolta nel pomeriggio a Torre del Grifo, l’allenatore del Catania Giovanni Pulvirenti ha convocato 23 giocatori per la sfida al Foggia, in programma domenica 26 marzo alle 14.30 presso lo stadio “Angelo Massimino” e valida per la 31/a giornata del girone C di Lega Pro. Rossazzurri in ritiro pre-gara da stasera. PORTIERI – 1 Martínez, 12 Pisseri. DIFENSORI – 3 Bergamelli, 26 De Rossi, 20 Djordjevic, 6 Gil, 29 Longo, 33 Manneh, 16 Marchese, 15 Mbodj, 28 Parisi. CENTROCAMPISTI – 27 Biagianti, 4 Bucolo, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 21 Fornito, 32 Mazzarani, 30 Piermarteri, 5 Scoppa. ATTACCANTI – 11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MORRA (Esclusiva): “Catania, senza gruppo forte non vinci. Tifosi, state vicini alla squadra. Play Off a tutti i costi”

Ai microfoni di Radio Studio Italia, intervistato da Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com, è intervenuto telefonicamente l’ex centrocampista del Catania Damiano Morra, autentica bandiera rossoazzurra. Focus inevitabile sul momento di crisi attraversato dagli etnei. Damiano, da qualche settimana il Catania ha lasciato la zona Play Off collocandosi al dodicesimo posto. Che succede? “La situazione è peggiorata rispetto a qualche tempo fa. Tre sconfitte di fila sono gravi. La situazione è difficile. Ci sono problemi in tutti i reparti, ad eccezione del portiere. Il Catania ha incontrato tante difficoltà, dovute anche alla penalizzazione ed ai cambi alla guida tecnica. E’ una buonissima squadra ma qualche problema ci sarà, per forza di cose. La rosa del Catania è assai competitiva, ma se si perdono partite quasi non giocandole come leggo, evidentemente qualche errore è stato commesso. E’ impossibile che una rosa come questa non centri i Play Off. Sarebbe un fallimento totale”. Play Off ancora possibili da centrare? “Adesso bisogna cercare di lavorare per raggiungere in tutti i modi i Play Off. Io sono convinto che con più cattiveria, concentrazione e determinazione il Catania sia in grado di centrare i Play Off e giocarseli. L’Elefante non può stare in Lega Pro. In qualche maniera deve uscire da questa categoria, sta stretta persino la Serie B ad una piazza come quella rossoazzurra”. I tifosi non sono contenti, comprendi il malumore del popolo rossoazzurro? “Io conosco molto bene gli umori dei catanesi per avere vissuto in Sicilia e le critiche sono legittime. So quanto sia grande la passione per il Catania. Direi che sarebbe preferibile stare accanto alla squadra. Non vedo via di uscita. Se il pubblico non sostenesse i giocatori, sicuramente questi ne sentirebbero la mancanza. Le contestazioni, eventualmente, si fanno alla fine. Anche perché i giocatori rappresentano i colori rossoazzurri. La squadra dà sempre qualcosa di più con il sostegno dei tifosi, specialmente a Catania”. Cosa fa la differenza in Lega Pro? “E’ un campionato difficile. Non bastano i nomi. A volte fanno la differenza 5-6 giovani. Se non sei pronto ti sbranano, devi essere in grado di contrastare gli avversari, avere tanta voglia, giocare da squadra. Non è che se hai il blasone del Catania vinci automaticamente. Se non giochi concentrato e non rispetti l’avversario di turno diventa tutto complicato”. Come può superare il Catania questo momento estremamente delicato? “Dentro lo spogliatoio deve esserci unione d’intenti. Se non vi è amicizia tra giocatori e non si fa gruppo, la domenica non vinci. La società ha mille problemi. Lo Monaco ha fatto quel che ha potuto, le problematiche sono tante e la situazione non è facile da gestire. Io credo che, al di là delle critiche della stampa, dei tifosi e dei problemi societari, l’unione dello spogliatoio sia di fondamentale importanza. Altrimenti il Catania non va da nessuna parte. Un gruppo forte supera tutte le difficoltà ed alla fine il risultato lo tira fuori. In campo ci vanno sempre e comunque i giocatori. Tutti devono credere nel raggiungimento del traguardo. Il tifoso catanese ti premia se sputi sangue per la maglia, a prescindere dal risultato. Al momento forse manca l’attaccamento alla maglia che il tifoso vorrebbe vedere. Bisogna mettere l’anima in campo”. Può essere una valida soluzione puntare maggiormente sui giovani in questa fase difficile? “L’innesto eventuale di qualche giovane può dare freschezza atletica, corsa e cattiveria. Ma è l’allenatore che deve capire se questa squadra fisicamente sia arrivata ed esista una linea verde che può portare la spensieratezza di attaccare e difendere senza molti tatticismi. Se i giovani di valore ci sono e la vecchia guarda è in difficoltà, ritengo giusto dargli spazio”. Si ringrazia Damiano Morra per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

PULVIRENTI: l’arbitro Amoroso porta bene. Non c’è due senza tre?

Domenica pomeriggio Giovanni Pulvirenti farà il suo esordio allo stadio “Angelo Massimino”. Occasione particolare contro il capolista Foggia. Arbitro del match è il signor Carlo Amoroso della sezione di Paola, volto noto al mister che in altre due occasioni ha incontrato il “fischietto” calabrese. Riferimento che va al 24 novembre 2012 ed al 2 febbraio 2013, campionato Primavera. Nel primo caso il Catania ha conquistato i tre punti piegando la resistenza dell’Ascoli per 2-0 a Torre del Grifo (autogol di Scognamillo e rete di Caruso, ndr). L’anno successivo, nella medesima location, successo rossoazzurro con il risultato di 3-0 (entrati nel tabellino dei marcatori Petkovic su rigore, Aveni, Cabalceta, ndr). Curiosamente l’attuale attaccante del Catania Maks Barisic in campo nella formazione giovanile etnea. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA – FOGGIA: previsioni meteo, domenica splenderà il sole?

Domenica pomeriggio alle ore 14.30, fischio d’inizio della partita Catania-Foggia allo stadio “Angelo Massimino”. Per l’occasione, sulla base delle previsioni meteo raccolte nelle ultime ore, il cielo su Catania dovrebbe presentarsi sereno o poco nuvoloso. Nell’arco dei 90 minuti, inoltre, si prevedono venti di debole intensità con una temperatura percepita di 20-21 gradi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

LEGA PRO: Virtus Francavilla, ex tesserato deferito causa abusi sessuali

Il Procuratore Federale ha deferito dinnanzi al Tribunale Federale Nazionale: 1.Giuseppe Gigantelli, all’epoca dei fatti tesserato per la U.S.D. Virtus Francavilla Calcio quale Collaboratore addetto alla Categoria “Esordienti”; “per la violazione dell’art. 1 bis co. 1 del C.G.S., per avere, abusando del proprio ruolo e del conseguente rapporto di fiducia instaurato con i giovani calciatori componenti la squadra “Esordienti” della società U.S.D. Virtus Francavilla Calcio, dei quali – peraltro – era affidatario per ragioni di educazione, vigilanza e custodia, indotto taluni di questi, facendo loro promesse e/o regali, a compiere e subire atti sessuali, nonché, a filmare questi ultimi ed inviare ad esso il relativo materiale pedopornografico così realizzato”; 2.la U.S.D. Virtus Francavilla Calcio, “per la violazione dell’art. 4, comma 2 del C.G.S. a titolo di responsabilità oggettiva, del comportamento ascrivibile al proprio tesserato”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FRISON: l’ex Catania tenta fortuna al Racing Roma

Nuova esperienza professionale per Alberto Frison. Negli ultimi anni alle prese con problemi fisici e di natura personale, l’ex portiere del Catania da gennaio è un tesserato del Racing Roma, squadra di Lega Pro girone A, dopo avere risolto il contratto che lo legava alla Sambenedettese. Nessuna presenza con la maglia del club laziale finora, ma Frison spera di ritrovare al più presto il feeling con il campo. Sperando che in futuro possa nuovamente giocare in categorie superiori. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CURCI (Foggia): “Girone C insidioso, vedi il Catania sconfitto dal Melfi. Non ce n’è per nessuno se giochiamo come domenica”

Massimo Curci, vicepresidente del Foggia, speranzoso che la formazione rossonera strappi il pass per la Serie B. Queste le parole di Curci evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Purtroppo non abbiamo ancora vinto niente, il campionato di Lega Pro è molto insidioso. Basti pensare al Catania sconfitto in casa col Melfi. Noi siamo la squadra più forte del girone C, per questa ragione mi ero arrabbiato dopo il ko di Taranto. Se siamo concentrati come domenica scorsa non ce n’è per nessuno. Sono contento per i ragazzi che possono dare tantissimo fino alla fine della stagione. Il mister, poi, ha dato serenità all’ambiente. Sono felice soprattutto per Stroppa perché in città c’era un po’ di scetticismo nei suoi confronti. Io sono un suo tifoso accanito, spero che ci porti in B”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MILINKOVIC (Messina): “Gol anche per rispondere a critiche post-Catania”

Determinante nella vittoria del Messina contro il Taranto, l’attaccante biancoscudato Manuel Milinkovic risponde coi fatti alle tante critiche piovute dopo gli errori commessi nel derby col Catania. Ecco quanto si legge su messinanelpallone.it: “Ho creduto fino alla fine nel gol, anche per rispondere alle critiche prese dopo la gara con il Catania. Sono contento perché do sempre il 200% per la squadra e l’anima per la maglia che indosso. Portiamo a casa una vittoria che ci dà ancora maggiore fiducia nel futuro”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – FOGGIA: Di Piazza e Sicurella si riavvicinano a casa

Giuseppe Sicurella e Matteo Di Piazza, rispettivamente centrocampista ed attaccante del Foggia. In occasione del confronto esterno col Catania, entrambi i giocatori si apprestano a fare ritorno nella propria terra. Sicurella, infatti, è nato a Mazara del Vallo (Trapani) mentre Di Piazza è nativo di Partinico (Palermo). Classe 1994, Sicurella è cresciuto anche nelle giovanili del Mazara Juniores mentre Di Piazza è un ’88 e lo si ricorda per avere, tra le altre, indossato le casacche di Vittoria, Siracusa, Akragas e maturato esperienza proprio nel settore giovanile del Catania. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.