CATANIA: posti Over, quale la chiave per eventuale ingaggio Marchese?

La lista Over piena in casa Catania nega, al momento, l’eventuale ingaggio di Giovanni Marchese. Analizzando la situazione in casa rossoazzurra, i calciatori della rosa etnea nati fino al mese di dicembre del 1993 sono 16. Per tesserare Marchese basterebbe, allora, cedere un calciatore attualmente in rosa attraverso risoluzione del contratto o cessione a qualunque titolo nel mercato di gennaio.  

CATANIA: da Bucolo a Silva, cambiate le gerarchie a centrocampo

Se in attacco qualcosa è cambiato nelle gerarchie del Catania favorendo l’inserimento di Andrea Di Grazia e Maks Barisic, anche nel reparto di centrocampo si sono registrate delle importanti novità nelle ultime settimane. Significativamente ricordiamo le panchine dei sudamericani Gladestony Da Silva e Federico Scoppa. Il brasiliano e l’argentino sono stati rispettivamente rimpiazzati da Domenico Di Cecco e Rosario Bucolo, giocatori dotati di maggiore esperienza. Dopo un positivo avvio di stagione, sia Scoppa che Silva (quest’ultimo soprattutto) si sono allontanati dal rettangolo di gioco. Adesso attendono il momento giusto per tornare in campo, assicurando un impegno continuo e costante nel corso degli allenamenti. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: non ti sei ancora calato nella realtà della Lega Pro

Quanto è dura la vita in Lega Pro. Un autentico inferno per le squadre dal tasso tecnico elevato ma che non si sono ancora calate nella realtà del campionato di terza serie come nel caso del Catania. In più pesano come un macigno i 7 punti di penalizzazione inflitti alla squadra rossoazzurra. Tristemente giù a quota 5 in classifica con lo stesso punteggio del Melfi fresco di ripescaggio, il Catania stenta a decollare. Sembrava che la vittoria nel derby casalingo con il Messina potesse dare lo sprint necessario per inanellare un’importante serie di successi consecutivi. Invece a Melfi i rossoazzurri non soltanto non sono riusciti a fare bottino pieno, ma hanno persino rischiato il clamoroso ko se Maks Barisic non avesse trafitto il portiere avversario nel finale di gara siglando l’1-1. La qualità nell’organico a disposizione di Pino Rigoli è fuori discussione, ma la squadra dà l’impressione di non avere ancora capito esattamente come approcciare in questa categoria. Non è sufficiente badare ai tecnicismi, alle giocate di pregevole fattura, ai colpi di tacco, ai dribbling per sfondare in Lega Pro. Complessivamente il livello tecnico del campionato lascia molto a desiderare privilegiando la grinta e l’agonismo. Serve una spiccata capacità di corsa, carattere e determinazione. Allora sì che il Catania può imporsi aggiungendo la qualità di cui dispone. Ma da sola non basta per vincere. L’Elefante deve ragionare con una mentalità da Lega Pro. Archiviando il passato nelle categorie superiori e canalizzando ogni energia su ogni singola gara di questo campionato. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CATANIA: da Russotto a Calil, il 2016 degli attaccanti. I più ed i meno prolifici

Fino a questo momento il 2016 non è stato particolarmente prolifico per gli attaccanti attualmente in forza al Catania. Considerando i primi dieci mesi di campionato dell’anno solare (inclusa, quindi, parte della scorsa stagione, ndr), il migliore finalizzatore è senza ombra di dubbio Andrea Di Grazia con i suoi 3 e 4 gol rispettivamente segnati con Catania ed Akragas. Seguono Andrea Russotto e Caetano Calil a quota 3 reti. Stesso bottino di gol per Maks Barisic. Giammario Piscitella e Michele Paolucci alle loro spalle con 2 realizzazioni all’attivo. Un gol, infine, per Giuseppe Sibilli e Valerio Anastasi. ANNO SOLARE 2016 Andrea Di Grazia = 3 gol Catania / 4 gol Akragas – Totale 7 reti Andrea Russotto = 3 gol Catania Giammario Piscitella = 1 gol Catania / 1 gol Bassano Virtus – Totale 2 reti Maks Barisic = 1 gol Catania / 2 gol Messina – Totale 3 reti Giuseppe Sibilli = 1 gol Siracusa Caetano Calil = 3 gol Catania Michele Paolucci = 1 gol Catania / 1 gol Petrolul Ploiesti – Totale 2 reti Valerio Anastasi = 1 gol Pistoiese

LECCE: molti pezzi pregiati “risparmiati” per Catania

Freddi, Lepore, Vitofrancesco, Caturano, Mancosu, Giosa e Torromino. Non si scorgono i nomi di questi giocatori nella lista dei convocati leccesi per il confronto di Coppa Italia con la Virtus Francavilla. E’ evidente il fatto che l’allenatore giallorosso Pasquale Padalino abbia l’intenzione di risparmiare molti dei cosiddetti pezzi pregiati applicando il turnover, con un occhio anche alla successiva partita di campionato a Catania. © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MELFI – CATANIA: ecco il migliore in campo secondo i tifosi

Quale rossoazzurro si è rivelato il migliore in campo allo stadio “Arturo Valerio” contro il Melfi? Secondo l’esito del consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com in occasione delle partite ufficiali di volta in volta disputate dal Catania, in terra lucana il calciatore che più degli altri ha impressionato è stato Maks Barisic. L’attaccante sloveno ha realizzato il gol che ha consentito agli etnei di evitare una clamorosa sconfitta nel finale. Barisic ha avuto per pochi voti la meglio sul neo acquisto Andrea Mazzarani.

LECCE: ammenda ed inibizione per club e D.S. Meluso

Il Giudice Sportivo infligge una sanzione anche al Lecce, prossimo avversario del Catania in campionato. Ammenda pari a 2.000 euro perché propri sostenitori, in occasione del match vinto con la Virtus Francavilla, “introducevano e facevano esplodere prima dell’inizio della gara nel recinto di gioco un petardo di notevole potenza”. Inoltre il Direttore Sportivo del club salentino Mauro Meluso (nella foto, ndr) è stato inibito fino al 30 novembre e multato di 500 euro “per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale durante la gara (espulso)”.

MELFI: ammenda per lancio bottiglietta d’acqua a giocatori Catania e arbitro

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Melfi sanzionato dal Giudice Sportivo con un’ammenda di 2.500 euro, in occasione del confronto casalingo con il Catania, “perché propri sostenitori, al termine della gara, accompagnavano il rientro della terna arbitrale negli spogliatoi facendoli segno di reiterati insulti ed al lancio di una bottiglietta d’acqua semipiena che cadeva nelle adiacenze del direttore di gara; i medesimi lanciavano una bottiglietta piena d’acqua in direzione di calciatori della squadra avversaria, senza conseguenze”.

CATANIA: Bastrini e Parisi ancora in forte dubbio, Fornito più vicino al recupero

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Alla luce degli allenamenti effettuati dal Catania nel pomeriggio a Torre del Grifo Village, sia Alessandro Bastrini che Tino Parisi sono ancora una volta in forte dubbio in vista del prossimo impegno stagionale con il Lecce, avversario domenica allo stadio “Angelo Massimino”. Nessuno dei due si é allenato. A parte, invece, hanno lavorato Marco Biagianti, Stefan Djordjevic e Giuseppe Fornito. Quest’ultimo ha saltato le ultime partite ma si sta avvicinando al completo recupero.

CURVA NORD CATANIA: “Pazienza inizia a scricchiolare, datevi una mossa e niente scuse!”

Comunicato ufficiale emesso dagli ultras rossoazzurri della Curva Nord, che si aspettano significative risposte dal Catania sul rettangolo di gioco in vista dei prossimi due impegni di campionato con Lecce e Paganese, avversarie allo stadio “Angelo Massimino”: È finito il tempo del sostegno a prescindere, è arrivato il tempo degli imperativi. La nostra pazienza inizia a scricchiolare! Ora niente scuse, niente alibi, nessun giro di parole, datevi una mossa. Noi ci abbiamo sempre messo faccia, anima e cuore, ora aspettiamo risposte concrete, Sostanza! Dopo tensioni, duri faccia a faccia, bocconi amari ingoiati, strette di mano, oggi serve una scossa senza ulteriori attese. Non possiamo tacere o accontentarci davanti a tutto ciò. Oggi serve la dimostrazione che tutto ciò che è stato fatto da noi in passato non è stato vano, serve una scossa, serve una svolta, non è il nostro ruolo indicare il cambiamento, passiamo quindi la palla ai professionisti, coloro che pagati profumatamente per questo, a mente fredda dovrebbero saper raddrizzare tutto. Sul campo, negli spogliatoi o sulle scrivanie dei dirigenti, non importa dove, importa quando: ora! Vogliamo o risultati e prestazioni di alto livello oppure scelte societarie coraggiose e se necessario, definitive ed esemplari. Le prossime due partite saranno cruciali, sia per una classifica oggi fin troppo deludente che per un già precario equilibrio tra curva e squadra. Non spezziamo tutto, uscite le palle signori! Siate degni di questa città, di questa maglia, di questa tifoseria! Non è nostro interesse che tutto ciò si traduca in una contestazione, noi amiamo il Catania e desideriamo per la Maglia solo il meglio. Ogni contestazione è un fallimento, una frustrazione. Non vogliamo arrivare a tanto. Rialzatevi fatelo Ora! Detto ciò, se questo nostro grido non sarà ascoltato, se insomma non arriveranno segnali e se la barca continuerà ad affondare, è nostro dovere reagire, difenderla, alzando la voce o prendendo altre dure posizioni. Siamo e saremo sempre dalla parte del Catania. Onoratela come noi facciamo da sempre”.