MASCARA: “Catania non merita questa situazione. Mio obiettivo allenare i rossoazzurri”

L’ex attaccante del Catania Giuseppe Mascara, ora alla guida della Sancataldese, sicuro del fatto che i rossoazzurri meritino il ripescaggio in Serie B. Mascara confida, inoltre, di sognare di guidare la squadra dell’Elefante. Queste le sue parole a soccermagazine.it:

“Non solo io, ma penso tutti i tifosi amanti del calcio nel vedere le leggi in vigore non sentano più credibilità nella legge e nella giustizia sportiva. Per quanto riguarda il Catania, purtroppo sappiamo tutti che cosa ha passato negli ultimi 3-4 anni. Stava riuscendo a vedere un po’ di spiraglio, un po’ di luce ed è stato un’altra volta bloccato. Non merita una situazione del genere, perché il Catania – senza offesa per nessuno – non c’entra niente con la C e con la B. Può stare e deve stare in Serie A per pubblico, per società, per quello che sono riusciti a creare negli ultimi anni. Sogno nel cassetto guidare il Catania in Serie A? Io me lo auguro, ci spero, però la strada è lunga, c’è da lavorare. Bisogna prepararsi e studiare, però dico la verità: è un mio obiettivo”.

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BISOLI (all. Padova): “Serie B, giusto riammettere l’Entella. Perchè ripescare chi non ha ottenuto la promozione sul campo?”

L’allenatore del Padova Pierpaolo Bisoli illustra il suo pensiero riguardo la situazione del campionato di Serie B:

“Ripescaggi? Giusto che venga premiato chi si è meritato la B sul campo. Mi viene da dire la Virtus Entella: è vero che è arrivato quartultimo, ma ci sono state anche altre situazioni ed è quindi giusto che venga riammesso. Secondo me sarebbe l’ideale, perché se ci sono state delle infrazioni che io non so e che non voglio neanche commentare è giusto che venga riammesso se ha perso la serie B per situazioni non congrue al regolamento. Non capisco perché dovrebbe essere ripescata gente che è arrivata terza o quarta in serie C… Anch’io vorrei andare a giocare per lo scudetto o per l’Europa League, ma se sono arrivato terzo o quarto in serie C non posso! Poi dispiace che restino fuori piazze importanti, ma il calcio deve essere sostenibile e tornare a quello che era. Secondo me siamo andati troppo avanti perdendo i valori dello sport”.

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GATTI (Pres. onorario Piacenza): “Serie C, ti fanno pensare di smettere. Juventus B, che senso ha?”

Presidente onorario del Piacenza, Stefano Gatti parlato a sportpiacenza.it della partecipazione della Juventus B al campionato di Serie C:

“Avanti di questo passo la governance del calcio italiano costringerà i presidenti di Serie C a mollare, lo stiamo già vedendo. Detto senza giri di parole: sembra vogliano rovinare le società e far passare la voglia ai presidenti che mettono soldi in una Serie C senza alcun tipo di ritorno economico. Ti fanno pensare di smettere, i proprietari delle società buttano milioni di euro in una passione e indietro non torna nulla, oltretutto viviamo in un calcio in cui tutti i giorni ce n’è una. La sensazione è che i campionati siano falsati dalle mancate decisioni.

Che senso ha inserire la Juventus B in Serie C? Mi spiego, io non ho nulla contro la Juventus ma qualcuno deve spiegarmi come facciamo, a fronte di un solo posto disponibile per la promozione nella stagione regolare, a competere contro una società come quella bianconera che potenzialmente ha un budget da centinaia di milioni di euro. E’ chiaro che poi i presidenti man mano si stancano di queste decisioni”.

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LO MONACO, nuova risposta a Bandecchi: “Confonde tra sospendere ed azzerare…”

Nota del Calcio Catania

L’Amministratore Delegato del Calcio Catania risponde a Stefano Bandecchi, che in mattinata ha inteso fornire le sue indicazioni rispetto alle presunte inesattezze contenute nelle dichiarazioni riferite dal comunicato stampa numero 60, pubblicato ieri:

“Vorrei ricordare al signor Bandecchi, anzitutto, che ogni parola ha un significato preciso: vale anche per “inesattezze”, “azzerare” e “sospendere”. Le puntualizzazioni di Bandecchi confermano e non smentiscono le mie parole, perché la grammatica italiana, alla quale io mi affido, è come la matematica: non è un’opinione. Nello specifico, Bandecchi conferma che nel corso della stagione 2016/17 l’Unicusano Fondi ha subito e scontato una penalizzazione per contributi pagati tardivamente, al di là dei se, dei ma, delle differenti proprietà del club e delle tempistiche riferite dal patron rossoblù ieri e rossoverde oggi. Inoltre, è confermato che Stefano Bandecchi ha fondato un ateneo in Italia, a prescindere da quanto analogamente accaduto in Inghilterra ed in Francia: quest’ultima ulteriore conoscenza sarà per noi magari utile, domani, ma non è attualmente necessaria. Potremmo dire, quindi, che Bandecchi non distingue correttamente tra i suoi legittimi approfondimenti e le mie presunte inesattezze.

È goffa e quasi inconcepibile, poi, la confusione tra “sospendere” ed “azzerare”: la sospensiva ha appunto sospeso, e non certo “momentaneamente azzerato”, il giudizio minuziosamente argomentato e stringente della Corte Federale d’Appello che include nel novero delle società “ripescabili” Novara e Catania, sentenza peraltro sostanzialmente incontrovertibile a meno di clamorosissimi e storicamente pressoché inauditi “ribaltoni”. Tutto ciò, sul piano dell’equità, vale a prescindere dal verdetto del 7 settembre, che potrà poi incredibilmente azzerare o logicamente confermare un responso chiarissimo emerso in due gradi di giudizio. Chi dice che è tutto incerto fino al 7 settembre? La stessa natura di una “sospensiva” ma anche la… Ternana! Al punto 10) dell’istanza rivolta dalla società rossoverde al CONI per l’annullamento del calendario a 19 del campionato di Serie B, proprio i legali umbri riconoscono infatti questa realtà: “i ripescaggi dovranno seguire la predetta decisione nel merito (quella del 7 settembre, appunto, ndr) come stabilito dal Collegio di Garanzia dello Sport”.

Peraltro, appare giuridicamente palese l’inammissibilità dell’azione della Ternana. Al momento e ad ogni modo, purtroppo e con pesante danno per tutte le società che hanno correttamente richiesto il ripescaggio e che a mio avviso dovrebbero mantenere compattezza in nome della difesa del sistema normativo del calcio, il diritto al ripescaggio è quindi sospeso, grave effetto di una situazione imbarazzante. Conseguentemente, Bandecchi giuridicamente erra e nel merito contraddice la sua società, affermando oggi: “noi avremmo avuto tutto il diritto di essere ripescati ed essere inseriti per l’inizio del campionato”. Quanto ad eventuali “piccole dimenticanze da ricordare”, resto a disposizione del gentile signor Bandecchi e dei suoi avvocati, per apprendere ogni giorno e non soltanto da lunedì in poi. Non ho bisogno di suggerimenti dai miei legali per prendere una posizione nell’ambito del mio ruolo, credo mi possano bastare la mia esperienza e le mie conoscenze. Terrò certamente conto delle comunicazioni ricevute dai legali e dalle università italiane, inglesi e francesi. Voglia Stefano Bandecchi gradire, frattanto, i miei cordiali saluti”.

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TORRE DEL GRIFO: altra seduta pomeridiana, sabato allenamento condiviso a porte chiuse

Seduta pomeridiana, a Torre del Grifo, per il Catania: per i calciatori impegnati ieri nello svolgimento di un programma più articolato, oggi una seduta di scarico; per tutti gli altri, conclusa la fase di riscaldamento, partite ad alta intensità e lavoro aerobico. Sabato, alle 17.00, allenamento condiviso a porte chiuse con una squadra da designare.

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UFFICIALE: Catania, saluta Ripa. Va alla Sicula Leonzio

Il Calcio Catania comunica di aver ceduto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Ripa, a titolo definitivo, alla Sicula Leonzio.

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CATANIA: interesse per il jolly Iocolano

La società rossoazzurra ha manifestato un concreto interesse per Simone Iocolano, giocatore classe 1989 svincolatosi dal Bari. Può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco ma agisce prevalentemente come esterno offensivo. La duttilità è proprio la caratteristica principale che ha colpito il Catania. Sulle tracce del ragazzo anche altri ambiziosi club di Serie C.

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RAICEVIC: prova lo sprint il Livorno

Livorno a caccia di un’ulteriore punta da consegnare al tecnico Cristiano Lucarelli. L’ex Catania ha chiesto alla società l’ingaggio dello svincolato Filip Raicevic che, come noto, piace anche alla società rossoazzurra in caso di ripescaggio in Serie B. Gli amaranto stanno provando in queste ore lo sprint decisivo per sbaragliare la concorrenza (oltre al Catania, non mancano i club cadetti ed esteri interessati alla punta montenegrina classe 1993, ndr).

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ESPOSITO: “Sicula Leonzio, contento di essere qui. Conosco Bianco…”

Prime parole da giocatore della Sicula Leonzio per l’ex terzino del Catania Mirko Esposito, fresco di risoluzione con il Crotone e che ha firmato un biennale con la società bianconera:

“Sono contento di essere arrivato alla Sicula Leonzio. Conosco bene il mister. So che è una persona che non si accontenta e noi dovremo essere come lui”.

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CACCETTA: c’è anche la Virtus Entella

Nelle ultime ore vi abbiamo parlato dell’ipotesi Bari. Adesso spunta anche l’idea Virtus Entella. Il tempo passa ed il Catania sta lavorando allo scopo di trovare una nuova sistemazione per il centrocampista Cristian Caccetta, che non rientra nei piani tecnici della società rossoazzurra dopo l’esperienza in prestito al Pordenone.

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