90 MINUTI INCANDESCENTI: Catania, quei Play Off fanno ancora rabbia…

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Il difensore Drausio Gil in campo a Castellammare di Stabia nella Prima Fase dei Play Off (2016/2017).

Si ritorna in campo. Archiviate le sconfitte inattese con Sicula Leonzio e Reggina, il Catania ha ripreso la marcia vincente incamerando i tre punti al cospetto di Bisceglie, Paganese e Catanzaro. Tre successi di fila per rilanciare le ambizioni di un Catania che, tuttavia, fa i conti con un Lecce che prosegue il percorso viaggiando come un Frecciarossa. L’inseguimento alla vetta continua, nell’attesa di un eventuale passo falso salentino in casa contro la Reggina. I rossoazzurri, invece, cercano conferme e dovranno lottare fino in fondo sull’insidiosissimo campo di Castellammare.

La Juve Stabia, nella storia, al “Romeo Menti” ha sempre costruito le proprie fortune beneficiando del tifo incessante del popolo gialloblu. L’aspetto ambientale renderà il confronto ancora più interessante. Come il ricordo dei Play Off disputati non molti mesi addietro, che hanno qualificato le Vespe alla fase successiva ed estromesso il Catania. E’ una stagione nuova, ma fa rabbia ripensare a quello 0-0 inutile per gli etnei, adesso in cerca di riscatto e smaniosi di portare a quattro la serie di vittorie consecutive in campionato.

La Juve Stabia, invece, stava attraversando un periodo di ripresa, interrotto a Cosenza. La formazione allenata da Fabio Caserta, tra i tanti ex di turno, proverà a rialzare la testa nella sua seconda gara stagionale sul sintetico del “Menti”, avendo giocato le precedenti gare sul neutro di Caserta ad esclusione del match pareggiato 1-1 con la Virtus Francavilla. I gialloblu affronteranno il Catania a viso aperto adottando un pressing asfissiante, tanta corsa, aggressività e grinta. Privi del bomber Paponi e Simeri non al meglio.

I ragazzi di Cristiano Lucarelli, privi del solo Blondett che rientrerà dall’infermeria a dicembre, dovranno rispondere con le stesse identiche armi. Aggiungendo qualità ed esperienza, il giusto mix per la determinazione di un altro fine settimana favorevole al Catania. Ma saranno 90 minuti incandescenti per l’Elefante. A partire dalle 14.30, quando le due formazioni apriranno le danze.

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