GIOVENE (Catanzaroinforma.it) – ESCLUSIVA: “Il Catania ha una marcia in più e riscoperto Russotto, Catanzaro propositivo in Sicilia”

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Catania vs Catanzaro
Catania 3-1 Catanzaro, stagione 2016-17 (Lega Pro).

Gianfranco Giovene di “catanzaroinforma.it” ha parlato ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, in vista della partita di domenica al “Massimino”, rispondendo con grande disponibilità alle domande del nostro Direttore, Livio Giannotta.

Gianfranco, come sta il Catanzaro? 
“Il Catanzaro ha fatto il pieno d’entusiasmo dopo la vittoria ai danni del Monopoli. Dal punto di vista del gioco c’è ancora da migliorare. Però il fatto di avere conquistato tre unti importanti contro il Monopoli ha dato una spinta psicologica notevole. Anche perchè il Catanzaro non vinceva da diverso di tempo. Adesso si attende la svolta sotto il profilo tecnico-tattico. I segnali di ripresa ci sono. E’ cambiato l’atteggiamento. Prima la squadra era più attendista, adesso con Dionigi si lavora molto di più sul carattere e l’agonismo. Mister Dionigi utilizza un 3-4-3 che a volte diventa 3-5-2 in fase di non possesso. Un modulo un pò plastico caratterizzato soprattutto dalla corsa e dall’aggressività sui portatori di palla. E’ cambiata la filosofia. Il 3-3 di Trapani è l’emblema di questo cambiamento caratteriale. La partita si era messa malissimo per i giallorossi, sotto di 3 gol, eppure l’hanno ripresa”.

Tatticamente in cosa deve migliorare il Catanzaro?
“I meccanismi difensivi non funzionano ancora al meglio in alcuni frangenti. Per quanto riguarda l’attacco, pur avendo punte di primo di livello come Letizia ed Infantino, a volte si arriva poco alla conclusione. Determinate potenzialità non vengono sfruttate a dovere. Gli attaccanti andrebbero innescati meglio. A disposizione di Dionigi c’è, inoltre, un attaccante fisico come l’ex Catania Anastasi ma sta stentando un pò. Non si è ancora conquistato uno spazio importante in squadra, anche a causa di problemi di natura fisica”.

Domenica Catania-Catanzaro, che tipo di gara potrebbe venire fuori?
“Giocare con il Catania sarà l’ennesimo passaggio di un tour de force per il Catanzaro. Dopo il turno infrasettimanale con il Monopoli, la trasferta di Catania ed il derby col Cosenza che rappresenta la gara dell’anno per i giallorossi. Catania-Catanzaro è una classica del sud, visto il blasone delle due piazze andrebbe giocata in altre categorie. La squadra di Dionigi cercherà di essere propositiva, proverà a giocarsela contro una squadra costruita per vincere il campionato, che vanta giocatori del calibro di Biagianti e, purtroppo per il Catanzaro (ride, ndr) ha riscoperto Russotto, ex di turno. Mi aspetto una partita un pò ruvida, dipenderà anche dalle condizioni meteo e del rettangolo di gioco. Potrebbe risentirne il gioco. Sarà un Catanzaro aggressivo che proverà a contrastare l’esperienza e la tecnica del Catania. Dionigi e Lucarelli interpretano un calcio propositivo, quindi potrebbe venire fuori una gara ricca di gol. Ultimamente, poi, i rossoazzurri hanno più dimestichezza con le reti rispetto al Catanzaro”.

Ci saranno defezioni importanti per i giallorossi?
“Confermo. Il messinese Maita, se giocherà, lo farà solo per qualche minuto. Il suo posto potrebbe essere preso, eventualmente, dal giovane Marin. Sono situazioni che hanno un peso specifico notevole. Il Catanzaro ha avuto tante indisponibilità per problemi fisici. Adesso lo scenario si è un pò normalizzato. Fuori, al momento, ci sono poche pedine. A parte Spighi ed Anastasi, il già citato Maita ed Icardi potrebbero rientrare, anche se non hanno i 90′ sulle gambe”. 

Il Catanzaro può ambire ai Play Off secondo te?
“E’ stato un avvio di stagione con il freno a mano tirato. Dopo l’avvicendamento in panchina delle prime giornate è cambiata la preparazione. Gli allenamenti sono stati differenti dal punto di vista tecnico ed atletico, oltre che dell’intensità. Ci sono stati dei problemi. Gli avversari, poi, danno il meglio quando sanno di affrontare una squadra blasonata come il Catanzaro. Resto dell’idea che l’organico giallorosso, potenzialmente, non sia quello di una formazione che stia al di sotto dei Play Off”.

Chi è favorito per la vittoria del campionato?
“Il Monopoli è la vera sorpresa, trascinato da Genchi che, quando è in buona condizione, segna con regolarità. Trapani e Catania sono, invece, delle certezze. Stanno rispettando le previsioni, così come il Lecce. Il Trapani che perde a Fondi, il Catania in casa con la Leonzio, il Lecce che stenta ad Andria sono la dimostrazione che, seppure con con alti e bassi, i valori stanno emergendo. Secondo me i rossoazzurri hanno una marcia in più, soprattutto in termini di qualità della rosa. Il Matera ha cambiato tanto in rosa, perdendo elementi cardine. Non è squadra che può lottare per il vertice, però come tutte le formazioni di Auteri può essere una spina nel fianco, una mina vagante ai Play Off. In generale questo campionato lo vedo livellato verso il basso, fatta eccezione per le prime quattro classificate”.

Si ringraziano il collega Gianfranco Giovene e la redazione di catanzaroinforma.it per la gentile concessione dell’intervista.

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