Non è facile parlare di calcio giocato negli ultimi tempi. Ci proviamo, partendo da un’importante considerazione tattica sul Catania di Andrea Sottil che tanto bene sta facendo in questo pre-campionato. I risultati e le prestazioni offerte sono frutto, in primis, di un eccellente sviluppo della fase difensiva. Il mister lavora sodo fin dal primo giorno per assicurare un soddisfacente equilibrio di squadra complessivo, prestando particolare attenzioni ai meccanismi della difesa.
Obiettivo creare un blocco unito quando il Catania subisce la spinta offensiva avversaria e, al tempo, avviare l’azione da dietro con personalità, sicurezza, intensità e garantendo molteplicità di soluzioni in avanti. Fondamentale, quindi, il compito del reparto arretrato che, sotto la guida di un ex difensore come Sottil, sta assimilando rapidamente idee e concetti di gioco del tecnico di Venaria Reale.
Se poi i gol arrivano anche dalla difesa, come nel caso di Tommaso Silvestri domenica sera in Coppa Italia contro l’Hellas Verona, allora vuol dire che davvero il puzzle rossoazzurro in via di composizione è a buon punto. Si riparte dalla solidità di un reparto granitico con Silvestri e Ramzi Aya già coppia affiatata e terzini di qualità come Luca Calapai e Simone Ciancio, indici di affidabilità e duttilità.
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