CATANIA: la ricetta dell’equilibrio per superare l’ostacolo Cittadella

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Una partita che il Catania dovrà sapere interpretare

Avversario insidioso, quello che il Catania si appresta ad affrontare allo stadio Angelo Massimino. Attenzione al Cittadella, che verrà a Catania per giocarsi la classica “partita della vita”. Ai rossoazzurri basterebbe anche un punto per superare l’ostacolo granata, ma vietato fare calcoli. Scendere in campo adottando il giusto atteggiamento si renderà necessario per un Catania a caccia della matematica salvezza. Puntare sulla ricetta dell’equilibrio è la carta vincente.

Per equilibrio s’intende una squadra che sappia interpretare ogni singola fase dell’incontro con intelligenza e disciplina tattica. Importante sarà evitare di scoprirsi troppo perché il Cittadella ha giocatori in possesso di gamba e proverà a sfruttare le ripartenze per impensierire il Catania. Non consigliabile, quindi, proporre un Catania all’arrembaggio. Là davanti gente come Rosina, Maniero, Castro e Calaiò può fare male in qualsiasi momento, ma tutti dovranno assicurare anche una copertura adeguata macinando gioco con pazienza ed umiltà.

Il caldo potrà incidere sulla prestazione, pertanto bisogna assicurarsi di gestire al meglio le risorse fisiche, trovando nell’arco dei 90 minuti lo spiraglio giusto per colpire. Ripartire dal secondo tempo di Catania-Trapani può essere propositivo ed efficace, ma a centrocampo Coppola e Rinaudo dovranno fornire un valido schermo per il reparto arretrato.

Molto rischioso, inoltre, sarebbe arroccarsi in difesa. Un errore grave che il Catania ha commesso nei 25 minuti finali del match pareggiato con il Livorno. In alcuni frangenti della gara, gli ospiti proveranno a manovrare con rapidità, freddezza imprimendo quella cattiveria agonistica determinante in gare del genere, che vanno vissute con intelligenza, razionalità e senza frenesia.

Gli etnei godono del favore del pronostico perché giocano in casa e sono dotati di un organico superiore per qualità e quantità, ma soltanto con un equilibrio di base potranno avere ragione dell’avversario. Per il resto la testa, il cuore e la grinta dovranno fare da contorno, beneficiando della preziosa spinta del popolo rossoazzurro, che saprà certamente come incoraggiare e spingere la squadra di Marcolin.