Marcello Pitino in sala stampa
In sede di presentazione dei neo acquisti Davide Agazzi, Luca Liverani e Andrea Russotto, Marcello Pitino interviene a 360 gradi ai microfoni dei giornalisti presenti a Torre del Grifo Village. Dal mercato alla Campagna Abbonamenti, passando per la possibilità concessa ai tifosi di assistere agli allenamenti del Catania che si terranno presso lo stadio Angelo Massimino:
“Abbiamo chiesto la disponibilità di Evacuo. Fino a stamattina il Novara mi ha ribadito che non è in uscita. Ho anche un rapporto diretto col giocatore. Ieri ho sentito anche lui ma non ho riscontri circa il fatto che lasci il Piemonte adesso. Noi cerchiamo una prima punta. Evacuo è uno dei calciatori a cui siamo interessati ma ci hanno ribadito che non si muove. Abbiamo sondato il terreno anche per altri giocatori difficili da prendere, vedremo. Sforzini potrebbe venire ma non credo sia una possibilità attuale”.
“In porta si è parlato sui giornali di un possibile trasferimento di Polito ma noi la nostra scelta l’abbiamo fatta ed è Liverani. In quel ruolo ci sentiamo abbastanza coperti per adesso. Seguiamo diversi giocatori liberi ed accasabili in qualsiasi momento. Stiamo valutando l’opportunità di prendere un altro portiere, Bastianoni. Il ragazzo ci ha dato l’opportunità di farsi valutare. Assieme all’allenatore decideremo se prenderlo o meno. Tengo a sottolineare che non è in prova”.
“Garufo? Dovrebbe arrivare domani, anche se non abbiamo completato l’iter burocratico perché ancora non siamo accreditati e questa situazione ci mette ulteriormente a disagio nell’ottica di operare sul mercato. Attendiamo il comunicato ufficiale della Lega relativo all’ammissione, fino a quando verrà a mancare non potremo fare niente”.
“Dermaku? E’ un giocatore da noi stimato. Stiamo valutando i tempi di recupero effettivi. Necessitiamo di giocatori pronti, questo ci fa riflettere molto. Il ragazzo potrebbe essere recuperabile al 100% da un infortunio nel giro di un mese, vedremo. Ci servono forze fresche e subito utilizzabili. Pesoli può tornare d’attualità come altri nomi. Nel giro di 2-3 giorni contiamo di perfezionare altri acquisti”.
“Costa Ferreira e Guazzo? Figurano tra i possibili candidati a vestire la maglia rossoazzurra. Il primo è a noi gradito ma l’Entella non lo cede. Guazzo possiede le caratteristiche per rientrare nella nostra sfera d’interesse. Come Stanco. Al momento quest’ultimo non è proprio in uscita dal Modena ma si potrebbero creare delle opportunità. Vedremo. Barisic e/o Tortolano in partenza? Ci sono varie soluzioni. Non vorremmo privarcene, ma se per problemi di lista saremo costretti a cederli purtroppo dovremo farlo. Tortolano è tra i giocatori più richiesti”.
“Quanti punti di penalizzazione? E’ un momento di stasi. Non sarà veloce la fase di ricorso. Ci vorrà ancora un po’ di tempo. Si sta cercando di capire quali possono essere le nostre motivazioni di difesa. In passato quasi tutti i club hanno usufruito di sconti, ma non mi pronuncio. Ci sono stati ritardi amministrativi e non so se questo provocherà ulteriori sanzioni in termini di punti. Crediamo nella giustizia sportiva. Il Catania è stato finora eccessivamente penalizzato secondo il mio punto di vista”.
“Da quest’anno una volta la settimana, forse mercoledì o giovedì, ci alleneremo a porte aperte allo stadio Massimino. Ne abbiamo parlato in riunione proprio stamattina. Contiamo di dare più possibilità ai nostri tifosi per assistere agli allenamenti. Noi cerchiamo di renderli più partecipi possibili. Abbiamo, inoltre, raccolto 4.000 abbonamenti finora”.
“L’inizio del campionato è sempre un punto interrogativo per qualsiasi squadra. Già ci sono stati risultati strani. Tipo il Foggia o il Benevento che faticano, oppure il Lecce sconfitto dall’Andria, la Juve Stabia ferma a quota zero punti. Ieri ho assistito ad Andria-Matera. La neo promossa squadra andriese ha messo sotto un avversario importante sulla carta. Per noi gli avversari devono essere tutti uguali, ogni gara andrà affrontata con la determinazione e la cattiveria necessarie per portare a casa i risultati. Il ritardo nostro è organizzativo e tattico, non tanto fisico. Abbiamo cercato di reperire sul mercato gente che avesse una buona condizione fisica, oltre che fosse tecnicamente valida”.
