Numerosi giocatori della rosa del Catania sono stati compagni di squadra altrove
Costruzione di un gruppo umile, compatto, unito, composto da gente forte non solo qualitativamente ma anche sotto un profilo caratteriale. Da qui il Catania ha inteso ripartire dopo un’estate incredibile, caratterizzata dagli sviluppi dell’inchiesta ‘I Treni del Gol’ che, purtroppo, stanno continuando a ripercuotersi. C’è un altro curioso aspetto da sottolineare. Molti degli attuali giocatori che compongono la rosa di Giuseppe Pancaro si conoscevano già, contribuendo a realizzare quell’unione di forze utile a formare un gruppo solido.
Basti pensare ai difensori Desiderio Garufo e Dario Bergamelli, che nella passata stagione furono protagonisti con la maglia del Novara riportando i piemontesi in Serie B. Oppure Elia Bastianoni, portiere che ha condiviso con Caetano Calil l’esperienza al Varese nel campionato cadetto 2013/2014. Lo stesso Calil ha vissuto un po’ di tempo con il centrocampista Ivan Castiglia, prima che quest’ultimo lasciasse la Campania a gennaio per poi tornare a Salerno ritrovando lo stesso Calil in estate.
Periodo durante il quale Calil ha conosciuto anche Andrea Russotto, che la Salernitana ha prelevato dal Catanzaro a luglio prima di cederlo al Catania. Lo stesso Russotto è stato compagno di squadra di Loris Bacchetti tra il 2013 ed il 2014 tra le fila del Catanzaro. Luigi Falcone, invece, ha giocato insieme con Bastianoni e Calil a Varese, conoscendo un anno prima il terzino sinistro Leonardo Nunzella tra le fila del Lecce. Tino Parisi e Andrea De Rossi sono stati compagni di squadra ad Agrigento ma, ad oggi, il secondo non figura nella lista presentata dal Catania in campionato.
La scorsa stagione Stefano Ferrario ha condiviso con Nunzella l’esperienza di Lanciano, mentre anni prima a Lecce Falcone si metteva in luce nel settore giovanile salentino e Ferrario giocava in Serie A con la squadra giallorossa. Il gruppo comprende, pertanto, tanti giocatori che si conoscono tra loro per avere vissuto esperienze in passato. Accrescendo, così, l’affiatamento e la disponibilità oltre che la voglia di sposare il progetto Catania.
