Catania, i risultati l’unico modo per medicare le ferite
Orgoglio, la parola perfetta per ripartire. Il Catania non ha ricevuto la notizia auspicata. Lo sconto in termini di punti di penalizzazione inflitti in sede di giustizia sportiva non è arrivato, pertanto la classifica resta invariata. Una squadra che, sul campo, in queste prime dodici giornate di campionato ha collezionato 20 punti rivelandosi tra le più attrezzate del girone C di Lega Pro, resta desolatamente nei bassifondi della classifica a quota 9.
Un vero peccato vivere questa situazione paradossale. Non è facile per i ragazzi di Pancaro scrollarsi di dosso il robusto peso della penalità che mortifica l’entusiasmo di squadra e tifosi del Catania. Purtroppo, però, questa è la realtà dei fatti e bisogna prenderne atto. Adesso c’è un obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile, la salvezza. Pancaro lo sottolinea dalla prima giornata di campionato, confermando la versione stessa della dirigenza rossoazzurra.
Poi, soltanto una volta raggiunta la sicura permanenza in Lega Pro si potrà tentare di alzare l’asticella. Per il momento non ha senso fare discorsi differenti dalla salvezza. Bisogna procedere con massima umiltà e piedi per terra il difficile percorso. Il Catania possiede i mezzi per ripartire di slancio. Solo con l’aiuto dei risultati conseguiti sul campo potrà medicare le ferite.
Nel fine settimana la formazione dell’Elefante se la vedrà con la Lupa Castelli Romani, attualmente in fondo alla classifica, pertanto sarà sfida salvezza. Inedita ma è proprio così. Ballano punti importanti nel contesto di un match che può spianare la strada verso l’inizio della risalita. Ora, vietato perdere la testa. Urge rispondere con carattere, personalità e l’orgoglio di chi non ci sta a deprimersi di fronte alle avversità.
