Analizziamo, reparto per reparto, la prestazione offerta dal Catania contro la Paganese attribuendo un voto all’operato complessivo di difesa, centrocampo ed attacco:
DIFESA – 7: Liverani mantiene inviolata la propria porta. Merito del lavoro svolto dai difensori ma anche della sua prontezza di riflessi quando gli avversari si sono resi pericolosi negli ultimi metri. A tratti monumentale, infonde sicurezza ai compagni. Per il resto bene Garufo e Nunzella sia in fase di spinta che contenimento. Pelagatti concede poco al centro e segna il gol del 2-0, qualche sbavatura per Bergamelli ma nel contesto di una prova positiva.
CENTROCAMPO – 6: Musacci fa il suo in cabina di regia, lentamente sta ritrovando lo smalto dei tempi migliori. Agazzi piace perchè è sempre nel vivo del gioco. In crescita Scarsella che, tra l’altro, sfiora il gol nel corso del primo tempo quando Marruocco, con un intervento superlativo, gli nega questa gioia. In generale il reparto di centrocampo svolge un buon lavoro in fase d’impostazione, meno in ottica d’interdizione. In questo senso sarà molto utile il rientro di Castiglia e, magari, si renderà necessario intervenire in sede di calciomercato.
ATTACCO – 7.5: La difesa della Paganese è in netta difficoltà. Le tante defezioni non aiutano la squadra di Grassadonia che soffre la spinta costante dell’attacco rossoazzurro. Calil si fa trovare sempre al posto giusto ed al momento giusto realizzando una pregevole doppietta, inoltre si sacrifica molto, come sempre. Falcone e Russotto premono sull’acceleratore, creano, inventano e producono un alto indice di pericolosità.
