Al Cibali grande vittoria sotto l’albero

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Pratica archiviata senza troppi patemi. 3-0 tondo tondo che premia gli uomini di Pancaro ritrovati contro la modesta Paganese dopo due mesi di astinenza casalinga.

Il primo squillo della gara è un tiro fiacco e centrale di Cunzi, semplice parata a terra di Liverani appena dopo un minuto. Al 13’ la prima vera palla gol della partita. La Paganese sbaglia un rinvio servendo Russotto che, puntando e superando Magri, lascia partire un diagonale velenoso che termina fuori di poco. Intorno al ventesimo il Catania prova a bucare i pali di Marruocco con alcuni tiri dalla distanza di Musacci e Garufo, neutralizzati senza affanni dall’estremo difensore della Paganese. Al 25’ il Catania passa in vantaggio con un colpo di testa di Calil su cross di Russotto dopo la prima vera azione ben orchestrata dalla compagine etnea.

Al 29’ il Catania raddoppia con Pelagatti dagli sviluppi di un corner. Scarsella prende la traversa su colpo di testa, poi batti e ribatti in area con la palla che arriva sul destro di Pelagatti, bravo a trovare la deviazione giusta per trafiggere Marruocco. Al 31’ Liverani dimostra ai quasi 8 mila del Massimino perché in settimana è stato preferito a Bastianoni con un’uscita provvidenziale che tiene immacolata la porta sull’uno contro uno con Cunzi. Al 36’ il Catania vuole dare il colpo di grazia e, dopo una bella azione di Agazzi, Calil lascia partire un destro a giro insidioso sul quale il portiere della Paganese si deve distendere per arrivarci.

La ripresa comincia con un piglio simile a come era finito il primo tempo. Il Catania è in possesso palla e controlla il match. Al 50’ episodio quanto meno simpatico. Il portiere della Paganese si avventura in un’uscita al limite dell’area per neutralizzare un’offensiva etnea, recuperata palla continua a salire palla al piede arrivando quasi sulla trequarti del Catania facendo partire un tiro che termina sbilenco sul fondo. Goliardico il Massimino applaude il portiere avversario che risponde ringraziando gli spalti.
Al 60’ una pericolosa punizione dal limite dell’area calciata da Carcione si spegne sul muro di uomini posto davanti a Liverani. La gara non regala patemi d’animo se non nel finale. Al minuto 80’ arriva infatti il gol del 3-0 per i siciliani che sfruttano l’asse di destra con il cross perfetto di Garufo che imbecca sul primo palo Calil che non può sbagliare. Tre minuti dopo il Catania resta in dieci, ingenuità di Lulli che prima colpisce con un calcio un avversario prendendosi un giallo e poi si guadagna il rosso dopo un colloquio poco formale col direttore di gara. Il risultato di 3-0 si mantiene nel finale nonostante la disparità di uomini. Il Catania guadagna un risultato importante e si regala quella serenità necessaria per sfruttare la sosta natalizia con meno affanno.