CATANIA: non sei pronto per il salto di qualità, c’è da preoccuparsi?

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Ischia vs Catania

Grande occasione sprecata. Per l’ennesima volta il Catania è chiamato al salto di qualità ma, puntualmente, manca all’appuntamento di compiere passi avanti decisi nell’ottica di scalare la classifica. Addirittura sconfitto sul campo dell’Ischia Isolaverde, qualcosa di difficilmente pronosticabile al cospetto di un avversario inferiore sotto un profilo squisitamente tecnico ma che si è dimostrato superiore dal punto di vista caratteriale. La voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo scendendo in campo “affamati” avrebbe dovuto costituire un elemento basilare affinché il Catania facesse risultato allo stadio Mazzella.

Invece i rossoazzurri hanno fatto l’esatto contrario, sbagliando l’approccio e consegnando le chiavi della partita agli ischitani. A Cosenza il Catania andò vicinissimo alla prima sconfitta esterna dell’anno solare 2016 ma, per fortuna degli etnei, Plasmati riportò in extremis la partita nei giusti binari nonostante l’inferiorità numerica. Nell’occasione venne sottolineato a più riprese il carattere dimostrato dalla squadra malgrado le difficoltà. Carattere di cui si sono chiaramente perse le tracce ad Ischia.

Fin troppo agevole per i padroni di casa avere ragione di questo Catania lento, prevedibile e privo di mordente. Adesso l’Elefante resta nei bassifondi della classifica e, in vista del difficile impegno casalingo con il Lecce, fa i conti con un morale che non può essere dei migliori. Un ulteriore eventuale risultato negativo potrebbe avere ripercussioni ancora più gravi.

Vien da chiedersi se c’è da preoccuparsi oppure questa squadra sarà in grado di rialzare prontamente la testa. Di sicuro non si sono visti passi avanti. Vedremo, adesso, cosa dirà il campo sabato prossimo. Il momento è delicato, la concentrazione va ripristinata e, soprattutto, non bisogna dimenticare di onorare fino in fondo la maglia indossata. Come la prestazione offerta ad Ischia non dimostra.