MORIERO: che grinta! Sarebbe sceso in campo se avesse potuto

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Francesco Moriero

Progressi sul piano del gioco e dell’atteggiamento in campo, ma il Catania può e deve fare ancora di più per tirarsi fuori dai guai. Prosegue il lavoro portato avanti da Francesco Moriero con grande meticolosità, senso del dovere e responsabilità attraverso l’utilizzo del 4-2-3-1, modulo tanto caro al neo tecnico rossoazzurro. Domenica pomeriggio sperava di festeggiare la prima vittoria sulla panchina del Catania, invece il gol di Abou Diop gli ha negato questa gioia.

Nell’arco dei 90 minuti, però, il vero protagonista è stato proprio Moriero. Irrefrenabile, non si è mai seduto in panchina dando ripetutamente indicazioni ai suoi giocatori, sbracciandosi, urlando, muovendosi animatamente. Anche sotto la pioggia battente, in tuta e senza mai ripararsi dall’acqua, Moriero era lì a rappresentare un punto di riferimento per la squadra dell’Elefante. Tanta grinta ed energia per cercare di spingere i giocatori a dare tutto sul rettangolo di gioco.

Se avesse potuto, sarebbe sceso in campo molto volentieri per dare una scossa alla squadra. Purtroppo per lui e per il Catania, al triplice fischio dell’arbitro i tre punti con la Juve Stabia non sono arrivati. Moriero, comunque, riparte da quanto di buono evidenziato. Nell’ottica di plasmare compiutamente la squadra a sua immagine e somiglianza, trasmettendole una mentalità vincente che da tanto, troppo tempo viene a mancare ai piedi dell’Etna.