Il fascino del blasone della “Lupa” giallorossa che caratterizza i colori sociali della Roma, contrapposto all’esistenza della Lupa Castelli Romani, club in vita da pochi anni. Siamo sempre in territorio laziale, romano in particolare, ma cambia radicalmente l’avversario così come la categoria. L’obiettivo, però, è lo stesso di non molti anni fa quando il Catania militava in Serie A.
Allora la formazione dell’Elefante cercava disperatamente punti per difendere la massima serie calcistica sapendo di doverci provare anche con la consapevolezza che, sulla carta, non sarebbe stato semplice affrontando compagini come la Roma. Il Catania, eppure, con coraggio e fiducia riusciva nell’intento.
Indelebile, in particolare, il ricordo di quella salvezza centrata in extremis con Walter Zenga seduto sulla panchina etnea. Impossibile dimenticare il gol di Martinez valido per il definitivo pareggio, in risposto al gol di Vucinic, che regalò un pomeriggio di festa al popolo rossoazzurro e di sconforto a quello giallorosso che, invece, sperava nella conquista dello scudetto.
Nell’ultima stagione vissuta dal Catania in Serie A, invece, ancora una volta la Roma nel destino ma, in questo caso, nonostante il roboante 4-1 inflitto ai capitolini la squadra catanese non riuscì a strappare il pass per il mantenimento della A. Tornando al presente, c’è ancora il traguardo della permanenza da raggiungere ma nell’ambito del calcio professionistico.
Battere la Lupa Castelli Romani darebbe nuova linfa al Catania, in vista delle successive partite. Anche se non avrebbe lo stesso sapore di una vittoria collezionata contro i giallorossi romani. In attesa di tempi migliori, per adesso ci si accontenta della ricerca di punti salvezza al cospetto degli amarantocelesti.
