GULIN – PESSINA: esperienza formativa tra Pordenone, Catania e Lecce. 7 presenze in due

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Axel Gulin
L'attaccante Axel Gulin, prelevato dal Catania nel mercato di gennaio 2016.

Axel Gulin e Matteo Pessina. Volti nuovi e giovani del Calcio Catania nella chiusura della sessione invernale del calciomercato, prelevati in prestito. Classe 1995 il primo, 1997 il secondo, sia l’attaccante che il centrocampista hanno assaggiato a stento il rettangolo di gioco nella stagione recentemente trascorsa. L’avventura di Gulin è iniziata a Pordenone; la Fiorentina riteneva che tra le fila della squadra neroverde il ragazzo potesse trovare spazio per acquisire minuti preziosi. Invece l’agguerrita concorrenza gli ha sbarrato la strada, giocando solo una volta.

Nella sponda rossoazzurra della Sicilia, a gennaio, altra importante opportunità per il giovane attaccante triestino ma, anche in questo caso, una sola presenza sul rettangolo di gioco. Pordenone e Catania hanno rappresentato, comunque, delle valide esperienze formative per in ragazzo che non ha mai lesinato sforzi durante gli allenamenti. Mister Moriero lo avrebbe certamente fatto giocare nel finale di stagione se il Catania avesse centrato la salvezza con congruo anticipo.

Stesso discorso per Pessina. Il ragazzo di proprietà del Milan ha iniziato la stagione a Lecce totalizzando 3 presenze in campionato ed una in Coppa Italia. Sperava di giocare di più sotto il vulcano, invece solamente un’apparizione in rossoazzurro. Uniche soddisfazioni, le convocazioni nella Nazionale Under 19. Per il resto, ha avuto modo d’imparare da calciatori più esperti ed arricchire il proprio bagaglio professionale. In vista della prossima stagione, sicuramente punterà con decisione a giocare più spesso in Lega Pro cambiando casacca.