CATANIA: dopo anno formativo, ora il salto di qualità

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Bandiera Calcio Catania

Archiviata un’altra annata difficile, il Catania si appresta a ripartire. Lo fa con un Consiglio d’Amministrazione arricchito dalla presenza dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco, uno staff dirigenziale interamente rinnovato dove spiccano le figure di Christian Argurio, Mario Marino ed Alessandro Failla.

L’Elefante ricomincia con nuove ambizioni, avendo difeso a denti stretti il calcio professionistico ma con tanta voglia di tornare a calcare palcoscenici ben più consoni al blasone ed alla tradizione rossoazzurra. Si è concluso un anno che potremmo definire calcisticamente formativo. Avviare una stagione inseguendo sempre la vittoria tra mille difficoltà ha contribuito a rendere la vita difficile al Catania ed agli stessi giocatori.

La squadra allestita lasciava intendere che, malgrado la robusta penalizzazione, il Catania avrebbe potuto recitare un ruolo da protagonista in campionato. I calciatori erano convinti di potercela fare ma, ben presto, si sono accorti che l’unico obiettivo raggiungibile era la salvezza. Qui hanno avuto inizio i veri problemi d’identità della squadra, che solamente in extremis ha evitato lo spauracchio dei playout.

Una stagione ricca di ostacoli e difficoltà che hanno contribuito alla crescita dei giocatori soprattutto come uomini, essendo molti di loro abituati ad altri traguardi. Adesso però è il momento di effettuare il salto di qualità. Stavolta si può davvero pensare di essere competitivi. Il Catania lavora esattamente in questa direzione, pur nella consapevolezza delle difficoltà che il campionato di Lega Pro racchiude.