CATANIA: squadra profondamente rinnovata, scelta rischiosa ma opportuna?

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Catania allenamento a Torre del Grifo

Più di una volta l’allenatore del Catania Pino Rigoli ha sottolineato il profondo rinnovamento effettuato dal club rossoazzurro rispetto alla passata stagione in termini di organico. Con il ritorno in Sicilia dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco, la rosa ha subito una vera e propria rivoluzione. Pochissime le conferme.

I cambiamenti hanno interessato la guida tecnica, numerosi calciatori sono andati via e altri ancora lasceranno Catania, in quanto non rientranti nel progetto. Unici giocatori confermati Alessandro Bastrini, Tino Parisi, Domenico Di Cecco, Andrea Russotto e Caetano Calil. In forse Dario Bergamelli, che andrà via oppure prolungherà il contratto che, attualmente, lo lega al Catania fino al 30 giugno 2017.

Cambiando tanto, il processo di crescita della squadra richiede una tempistica superiore rispetto allo standard. Nel caso specifico dell’Elefante, poi, i carichi di lavoro sostenuti nel ritiro di precampionato sono stati notevolmente pesanti. Fattore che, inevitabilmente, incide sulla brillantezza del gioco e della squadra stessa, parsa imballata in occasione dell’esordio stagionale a Siracusa.

Apportare tanti cambiamenti non sempre è la scelta giusta. Gli innesti effettuati, però, sono di qualità ed il Catania possiede le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. A patto che la squadra ingrani la marcia giusta nel più breve tempo possibile. Bravo, in questo senso, dovrà anche essere il mister a far sì che il Catania recepisca rapidamente i suoi concetti.