Matteo Zanini torna sul gol che è valso lo storico successo dell’Akragas a Catania quando l’arbitro stava per decretare la fine del match. Queste le parole del laterale sinistro agrigentino attraverso quanto si legge sul sito ufficiale del collega Gianluca Di Marzio:
“Sapevo che avrei segnato, in quel momento me lo sentivo proprio. Erano già due o tre contropiedi che chiedevo continuamente palla. Finalmente è arrivata quella giusta, ho visto la porta e poi ‘boom’. E’ stato bellissimo, una gioia immensa. Mi sono reso conto soltanto dopo di quello che avevo fatto. Segnare e vincere un derby così sentito, in quello che fino a pochi anni fa era uno tra i palcoscenici più importanti della Serie A, è qualcosa che non potrò mai dimenticare. Sì, domenica abbiamo fatto la storia”.
“Lì ho iniziato a capire che avevamo fatto qualcosa di straordinario. Ma è stato in autogrill che è successa la cosa più bella. Abbiamo trovato tutti i nostri tifosi ad aspettarci, sono anche partiti diversi cori nei miei confronti. Mi sarebbe tanto piaciuto scendere dal pullman per bere qualche birra insieme a loro, ma purtroppo non è stato possibile”.
“E’ stato un gran viaggio di ritorno. Prese in giro, canti, risate… E non sai quante ‘pizze’ mi sono beccato! (ride). Ho ricevuto messaggi dagli amici di sempre, quelli con cui sono cresciuto, e da tanti ex compagni di squadra. In più la gente mi ha ringraziato per strada, abbracciandomi mentre facevo la spesa e anche dal macellaio. Qui ad Agrigento è così, non è una di quelle piazze calde del sud, è una città molto tranquilla. Sembra proprio di stare sempre in famiglia”.
