RAPPA: “Bellissimi ricordi di Catania. Paganese club giovane, rossoazzurri devono stare in A”

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Ha indossato le casacche di Catania e Paganese. In relazione all’esperienza vissuta ai piedi dell’Etna, l’ex calciatore Giovan Battista Rappa rilascia alcune dichiarazioni soffermandosi, inoltre, sulla partita di domenica pomeriggio al “Massimino”. Ecco quanto si legge su paganesemania.it:

“A Catania ho bellissimi ricordi. Arrivai alle falde dell’Etna nel mese di ottobre, l’allenatore era Capelli ed il presidente il grande Angelo Massimino a cui è dedicato lo stadio catanese. Sfiorammo la B che mancammo alla penultima giornata, quando perdemmo a Pisa per due a uno: conquistarono la cadetteria i nerazzurri ed il Matera. Sognavo la B anche di notte e quell’anno davvero ci sono andato vicino. Anche con la Paganese ho dei ricordi bellissimi. Due anni straordinari. Ricordo che la maggior parte dei giocatori abitava a Vietri. In città ho ancora tanti amici con i quali mi sento ancora, come Franchino Monica Sport e Rino il macellaio che sta al corso. Mi ricordo che al primo anno con Mujesan allenatore e con il mio compaesano Santo Giordano, e Giovanni Oddo, sfiorammo la conquista della coppa Italia Professionisti. Quell’anno, la società a novembre – allora si faceva calciomercato a novembre – non volle fare nessun investimento, altrimenti avremmo avuto qualche chance in più per essere competitivi”.

“Il Catania è reduce da una bella vittoria sul Lecce che l’ha rilanciato in classifica nonostante la penalizzazione iniziale. La società etnea, senza nulla togliere alla Paganese, è un lusso per la categoria e merita di stare nella massima serie per tifo e tradizione. D’altro canto, la Paganese è una società giovane ed è una squadra che tra l’altro viene da due risultati negativi per cui vorrà invertire il trend. Mi aspetto che sia innanzitutto una partita spettacolare con due squadre che si daranno battaglia e poi…che vinca la migliore”.