Mercoledì scorso l’ex patron del Catania Luciano Gaucci ha compiuto 78 anni di età. Ermanno Pieroni, che lavorava alle sue dipendenze ai tempi del Perugia, spende parole d’elogio per lui, pur ricordando l’esperienza della mancata promozione in Serie B con il Taranto, sconfitto dal Catania in finale Play Off:
“Grande Presidente, pochi come me conoscono realmente con quanto amore, passione, generosità’ hai saputo guidare il grande Perugia! Grazie a te ed alla fiducia che hai riposto in me ed alla totale autonomia nelle scelte tecniche, nei 7 anni che sono stato al tuo fianco, siamo riusciti a fare cose, insieme ai tuoi figli, che calcisticamente rilette oggi sanno quasi di miracolo. Cito un esempio per tutti: l’Italia Campione del Mondo 2006 con tre ragazzi che abbiamo lanciato nel grande calcio: Materazzi, Gattuso, Grosso. Per non dimenticare Nakata, Rapaic, Lucarelli, Negri, Bucchi,Giunti, Goretti, Gautieri. Allegri capitano di una storica promozione con Galeone, oggi super vincente allenatore, Liverani, Baiocco ed altri….
Allenatori top: Castagner, Galeone,Boskov, Mazzone e la grande e felice intuizione Serse Cosmi. Due scudetti Primavera e tante vittorie(una di C1 alla B- due promozioni in A, salvezze in serie A) ma tanto lavoro ed impegno (con te non c’era festa… sempre al tuo fianco nella mitica Torre Alfina) con la testa sempre rivolta alle fortune del Grifo. A livello mediatico sei stato fatto conoscere più come “Luciano Uragano” che come realmente sei: persona generosa, seria e rispettosa anche con i più umili (non dimentico quando a Firenze hai donato 100.000 lire ad una donna anziana che dormiva la notte su un cartone nonostante il freddo. Ed ho visto una lacrima scendere dal tuo faccione. Quanta beneficienza, quante “buste” distribuivi ogni fine mese ai tuoi cortigiani, quanto facevi per tuo fratello Antonio (ricordo il viaggio con tanti amici al seguito per inaugurare in Lussemburgo il club Antonio Gaucci).
Ad Alessandro e Riccardo hai sempre cercato di non fare mancare niente. Questo eri, i calciatori passati sotto la tua Presidenza ricordano i tuoi ritiri punitivi, ma anche le ingenti somme loro elargite quando ti presentavi negli spogliatoi con i sacchi grandi in plastica pieni di soldi per pagare i premi partita promessi! Mi hai solo fatto un grande torto. Mi hai sottratto la serie B che meritava il Taranto a favore del Catania. Anche se è’ una ferita che ancora sanguina… ti voglio giudicare per il resto, come sopra ho cercato di descrivere. Saperti lontano… malato.. mi rattrista come penso tutti coloro che ti ricordano con affetto. Auguri Presidente… il più grande che ho conosciuto nei miei 40 anni di calcio e con il quale ho avuto il piacere di collaborare e scrivere, grazie a te, la mia pagina più bella a livello sportivo e professionale. Che Dio ti protegga e ti assista!”.
