SPECIALE CATANIA 2016: maggio, mese decisivo per la “sopravvivenza”. Fine di un incubo

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Catania vs Andria

Continuiamo a ripercorrere l’anno solare 2016 rossoazzurro soffermandoci, in questa sede, sul mese di maggio. Era il 17 maggio, appuntamento allo stadio “Angelo Massimino” per la 34/a (ultima) giornata del campionato di Lega Pro. Gara di fondamentale importanza per la sopravvivenza del Catania. In caso di risultato diverso dalla vittoria contro la Fidelis Andria, rossoazzurri costretti a disputare i Play Out. Altrimenti, vincendo, matematica permanenza nel calcio professionistico ma dipendente anche dall’esito dell’incontro Matera-Monopoli. Ai fini della salvezza certa del Catania, necessario che i materani concludano imbattuti il match.

90 minuti al cardiopalma, occhi puntati sul “Massimino” e quanto accade in terra lucana. Sul rettangolo di gioco, il Catania lotta e si porta in vantaggio al 22′ con Bergamelli. Incredibilmente, però, nel medesimo minuto Gambino del Monopoli va a segno. Il tempo scorre, il Matera perviene al pareggio con Infantino al 36′ dopo che lo stesso si era fatto parare un rigore da Pisseri, futuro portiere etneo. Poco prima dell’intervallo Strambelli gela il “Massimino” consentendo all’Andria di pareggiare i conti.

Ad inizio ripresa, tuttavia, Russotto rimette le cose a posto firmando la marcatura che vale il 2-1 catanese. Emozioni a non finire con il Monopoli che fino all’ultimo secondo cerca il gol vittoria, ma non arriva. Al triplice fischio degli arbitri, a gioire è il Catania che pone fine ad un incubo. Il Monopoli, comunque, riuscirà ad evitare lo spauracchio della retrocessione in Serie D vincendo gli spareggi con l’Ischia.