CALCIO DI SICILIA: turno amaro per la Sicula Leonzio. Pari per Palermo, Akragas e Siracusa. Trapani, bel regalo a Morace

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Calcio siciliano - Derby

Consueto spazio riservato alle squadre del calcio siciliano professionistico. Alla luce dei recenti impegni in campionato piange solo la Sicula Leonzio, unica formazione isolana sconfitta.

Sarebbe stata vetta solitaria per il Palermo se avesse piegato, in B, la resistenza del Parma al “Renzo Barbera”. Così non è stato ma i rosanero, in virtù dell’1-1 riportato sul campo, restano comunque nei quartieri alti della classifica a parità di punteggio con Empoli e Frosinone (14). Al 10′ è La Gumina a portare in vantaggio la formazione allenata da Tedino. Gli ospiti, tuttavia, non ci stanno a perdere e trovano la via del pareggio con Gagliolo al minuto 71.

Scendendo di categoria, in Serie C, turno di riposo per il Catania mentre scendono in campo le squadre di Akragas, Siracusa, Trapani e Sicula Leonzio. Nel primo caso gli agrigentini, sul neutro del “De Simone”, non vanno oltre il 2-2 contro il Bisceglie. Al 28′ Salvemini porta in vantaggio l’Akragas, poco dopo i pugliesi pareggiano con Azzi ma, prima dell’intervallo, Parigi segna il momentaneo 2-1. Al 79′ Jovanovic rovina la festa agrigentina trasformando il rigore decisivo.

Bene il Siracusa che porta a casa un punto utile al cospetto del Monopoli. In terra pugliese, Paolucci sblocca il risultato in favore della squadra di Tangorra ma gli aretusei reagiscono disputando un secondo tempo arrembante e vedendo premiati i propri sforzi con la trasformazione di un rigore ad opera del solito Catania. Successo netto e meritato, invece, per il Trapani che festeggia nel migliore dei modi le 500 gare del Presidente Morace battendo per 3-0 la Reggina. Reginaldo apre le danze al 51′, poi arriva il raddoppio di Evacuo (74′) e Fazio (87′) cala il tris.

La Sicula Leonzio, infine, cade sull’insidioso campo della Virtus Francavilla ed è momentaneamente collocata al penultimo posto. Saraniti al 12′ permette ai francavillesi di sbloccare il risultato. Bollino al 73′ perviene al pareggio, ma la squadra guidata da Rigoli è costretta ad inchinarsi all’avversario perchè proprio a pochi minuti dal 90′ giunge la realizzazione valida per il definitivo 2-1 a firma di Ayina.

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