CASERTA (Juve Stabia): “A Catania momenti bellissimi ma non mi hanno perdonato il passaggio al Palermo. Ecco come fermare gli etnei. Lo Monaco sa caricare l’ambiente”

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Fabio Caserta

Conferenza stampa di Fabio Caserta. L’allenatore della Juve Stabia, alla vigilia del confronto casalingo col Catania, si sofferma sulla partita speranzoso di festeggiare la conquista dei tre punti:

“Dà fastidio avere sempre episodi arbitrali a nostro sfavore. Non è normale, anche se non voglio pensare alla malafede. Il Catania? E’ squadra molto blasonata e forte, con giocatori che hanno militato in Serie A, vivendo campionati importanti.Tutta la rosa del Catania è estremamente importante. Bogdan è veramente bravo, ci sono calciatori come Tedeschi, Aya, Pisseri, Biagianti e Lodi… davanti Ripa, Di Grazia è uno dei giovani più interessanti della categoria. Col 3-5-2 è un pò penalizzato, mentre tramite il 4-3-3 ha avuto più libertà di movimento facendo la differenza. Lo conosco anche personalmente, a Catania faceva il raccattapalle. E’ un ragazzo perbene. 

“Ci teniamo a fare bene, i ragazzi lavorano sodo. Serve la giusta concentrazione e tensione, non caricando troppo questa gara. Dobbiamo farci trovare pronti lottando dal primo all’ultimo minuto. Non dobbiamo fare giocare il Catania. Serve aggressività, corsa, pressing. Qualche difetto i rossoazzurri ce l’hanno, come tutti. Bisogna limitare i pregi del Catania, che sono veramente tanti. Sappiamo quanto è importante per i nostri tifosi questa partita. Loro vorranno vincere il campionato, quindi scenderanno in campo per fare bottino pieno. Non verranno qui a difendersi, ma se la giocheranno a viso aperto. Per noi è meglio questo aspetto. Dobbiamo cercare di fare la partita”.

“Lo Monaco sa come caricare l’ambiente e quanto sia importante portare a casa i tre punti per tenere il passo del Lecce. Ma anche per noi è importante vincere e possiamo dire la nostra in questo campionato. Fermo restando che Catania e Lecce faranno un torneo a parte. Noi dobbiamo concludere una stagione dignitosa, sudando sempre la maglia per rispetto dei tifosi stabiesi. 

“Abbiamo 2-3 incognite, spero di portare a disposizione più gente possibile. Paponi mancherà, Simeri non è al 100% e la cosa non ci aiuta. Anche Berardi è a mezzo servizio, Dentice non al meglio. Ma chiunque scenderà in campo darà il massimo. Faremo di necessità virtù”.

“A Catania ho vissuto gli anni più importanti della mia carriera. Perchè ho avuto esordito sia in B che in A. Sono contento di quanto fatto, mi sono trovato bene. Ancora oggi, purtroppo, non mi hanno perdonato il passaggio al Palermo. Il tifoso catanese, se passi nella sponda rivale della Sicilia, non perdona. Io però ho dato tutto in maglia rossoazzurra, sono fiero di quanto fatto ed ho lasciato tanti amici che mi vogliono ancora bene a Catania. Con Marchese e Biagianti abbiamo condiviso momenti bellissimi. Anche con Ripa. Per quello che ha dato alla Juve Stabia, penso che meriterebbe gli applausi. I fischi nei suoi confronti ci saranno perchè avversario, però anche per quanto ricevuto dalla Juve Stabia gli applausi sarebbero opportuni”.

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