Giuseppe Rizzo e Roberto Marino, entrambi centrocampisti. Sabato si affronteranno allo stadio “Angelo Massimino” in occasione di Catania-Reggina. Gara da ex. Impossibile per il messinese Rizzo dimenticare i suoi trascorsi in casacca amaranto perchè fu proprio la Reggina a fungere da importante trampolino di lancio vivendo cinque stagioni. Le prime quattro in Serie B, guadagnandosi l’appellativo di “Gattuso dello Stretto” soprattutto per la grinta inesauribile assicurata in campo, gli valsero la chiamata della A, sponda Pescara. Successivamente il giocatore è tornato a Reggio Calabria, in Lega Pro, ma si trattò di una breve parentesi prima di approdare al Perugia.
Sabato, però, non ci sarà spazio per i ricordi quando l’arbitro fischierà il calcio d’inizio. Con un solo obiettivo, dichiarato dallo stesso Rizzo nel post-gara di Castellammare di Stabia: vincere. A tutti i costi. Per quanto riguarda Marino, invece, c’è da dire che il mediano classe 1999 è catanese, cresciuto proprio nel settore giovanile rossoazzurro ma che ben presto ha lasciato la squadra della sua città mettendosi in gioco al Due Torri ed alla Sicula Leonzio, prima di approdare a Reggio Calabria dove, finora, ha sempre fornito un eccellente contributo. Ci terrà a ben figurare sabato al “Massimino”.
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