CATANIA: il punto è guadagnato, ma non basta. Come bloccare l’emorragia?

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Ti aspetti il salto di qualità, invece il Catania offre ancora una prestazione opaca. E’ solo 0-0 a Lentini contro una Sicula Leonzio in crisi ma che, con il cambio alla guida tecnica, sembra avere acquisito serenità ed una scossa rivitalizzante. Il passo falso della Juve Stabia avrebbe potuto dare ulteriori stimoli al Catania, invece i rossoazzurri non ne hanno approfittato. Il rettangolo di gioco ha detto che la squadra di Sottil continua a non prendere gol ma, al tempo stesso, crea sensibilmente meno occasioni da rete rispetto al periodo precedente. E’ un Catania che stenta nella produzione del gioco e nello sviluppo della manovra offensiva.

La formazione etnea fa registrare un’involuzione decisa, affidandosi in prevalenza a giocate individuali. Poco spazio ai sincronismi collettivi, tanta confusione, pochezza di idee, prevedibilità. Inoltre Sottil ha cambiato per l’ennesima volta interpreti nel 4-2-3-1 impiegando solo nel corso della ripresa Lodi, giocatore che non fa della velocità la sua arma migliore ma che per geometrie e visione di gioco è tatticamente imprescindibile in questa squadra. Marotta è piuttosto isolato là davanti, Barisic pecca di lucidità, Curiale fatica ad incidere. Pisseri è stato determinante in più di un’occasione domenica ma, con una grave incertezza per certi versi simile a quella di Bisceglie, ha ancora una volta rischiato la frittata. Sintomo di un Catania che non è sereno.

A conti fatti il pareggio di Lentini ha prodotto un punto guadagnato per l’Elefante. Obiettivamente la Leonzio avrebbe meritato di vincere e, quindi, il bicchiere rossoazzurro è mezzo pieno. Ma serve maggiore cattiveria, spirito di sacrificio, determinazione, personalità, carattere. Doti necessarie per affrontare la Serie C e che certamente non si comprano al supermercato. Bisogna comprendere le motivazioni di questa netta involuzione, lavorarci su per raddrizzare una stagione ancora lunga ma che rischia di essere compromessa se non s’interviene in tempo per bloccare l’emorragia.

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2 COMMENTI

  1. Non mi Rendo Conto come mai una Società non prende Dei Provvedimenti. Inutile prendere in Giro i Tifosi. Ci Vuole più Rispetto e più Chiarezza. Qui c’è una Squadra che Peggiora di settimana in Settimana. Qui c’è qualcosa che non va Più e che Andando Avanti non si Vedono Miglioramenti di Nessun Genere. Dopo Diciassette Partite il Catania ha Dimostrato di Essere una Squadra piena di Paura, in Balia degli Avversari senza un minimo di Reazione. Caro Direttore Lo Monaco questo è Un Fallimento, Fallimento per il Mercato fatto in Estate, Fallimento sulla Scelta del Tecnico, Fallimento di una Società che non è All’altezza di Fare una Seria e Costruttiva Programmazione. Non si è Vista un Minimo di Reazione e di Una presa di Posizione della Società, è come se Tutto stia Filando per il Verso Giusto. È questo fa Capire il Fallimento. Qui ormai si va Avanti con le Chiacchiere ,con le Attenuanti, ma intanto il Catania perde Distanze sulle Prime in Classifica. Vedrete che anche Domenica prossima ci sarà lo stesso Epilogo. In Quaranta Anni che Seguo il Catania non Ricordo di Aver toccato il Fondo come Quest’anno. I Tifosi meritano Rispetto e Chiarezza, non si può Continuare a Subire Umiliazioni e Mortificazione. Quest’anno non Andrò più allo Stadio, pur sapendo che sarà una Sofferenza, ma con quale Spirito ed Entusiasmo si può Seguire una Squadra che ha solo il Nome sulla Carta, e poi Buio Profondo in Tutto. Manderei in Campo la Primavera, Almeno ci Metteranno Cuore e Grinta e Determinazione oltre a Tanta Voglia di Sudare la Maglia. Mi Dispiace Dirlo, questa Squadra non Ci MERITA !!!!!

  2. Anche sull’attuale situazione del Catania, si stende un imbarazzante velo d’ipocrisia, in linea con i tempi del resto. Ma la questione è abbastanza semplice: molti dei giocatori venuti a Catania l’estate scorsa, sono venuti sulla scorta del fatto che Catania era una delle piazze (la più prestigiosa, per la verità) sulle quali si poteva contare per una promozione in B ottenuta tramite ripescaggio, senza affrontare il durissimo campionato di serie C. Se non ricordo male, nelle prime 5/6 giornate di campionato, fino a quando il discorso sembrava aperto, quella del Catania sembrava realmente una squadra ammazza campionato, vincendo dentro e fuori le mura amiche. La squadra ha mollato di schianto non appena è stato certo che il campionato, quello da giocare effettivamente, era quello di serie C. Se il Catania vuole avere ancora qualche chance di vincere il torneo, è bene che si liberi di tutti quei giocatori, sicuramente di categoria superiore, ma senza alcuna voglia di giocare in C.

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