Verso il match con la Virtus Francavilla
In vista di Catania-Virtus Francavilla, il sito ufficiale rossazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del primo numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:
“Utile bellezza”, l’idea di Andrea Camplone
Identità tecnico-tattica e ricerca del gioco più lineare, piacevole da osservare e fruttuoso, quello caratterizzato da preferenza per la soluzione palla a terra, sincronismi ed esatto congegno dei movimenti senza palla, sono tratti distintivi del nuovo Catania “targato” Andrea Camplone: ecco perché la vittoria conquistata in Irpinia, maturata anche sulla scia della ragguardevole prestazione a Venezia che aveva lasciato intuire il progetto stagionale di “utile bellezza”, risulta particolarmente confortante, al di là dei tre punti e delle vistose proporzioni del punteggio.
Iniziare vincendo è bello, iniziare piacendo è bello e anche promettente.
Questa gara è però ben diversa da quella del “Partenio-Lombardi”: rispetto all’Avellino, la Virtus Francavilla rappresenta ben altro, in termini di valore assoluto.
Quella pugliese, guidata per la seconda stagione consecutiva da Bruno Trocini, è infatti ormai una realtà consolidata della categoria, non accusa alcun problema di gestione ed ha potuto compensare partenze eccellenti (Folorunsho, Sarao e Partipilo) con innesti di spessore: su tutti gli attaccanti Vazquez, subito a segno dal dischetto nel corso del match con la Reggina concluso sull’1-1, Perez e Baclet ma anche il centrocampista Andrea Bovo, squalificato dopo l’espulsione di domenica scorsa.
Anche quest’anno, di conseguenza, la Virtus pare una squadra dalla fisionomia tattica ben precisa, abile anzitutto ad irretire gli avversari ed in grado di mantenere la regolarità necessaria per accedere ai playoff, come ha saputo fare nelle ultime tre annate (5° posto nel 2017, 9° nel 2018 e 6° nel 2019).
Il Catania recupera Luca Calapai e Marco Biagianti, che hanno scontato un turno di squalifica, ma deve ancora rinunciare ad Andrea Esposito, che dopo le due giornate di stop disposte a seguito dell’espulsione di Trapani tornerà disponibile a Potenza.
Potrebbe maturare il debutto da titolare in questo campionato per Calapai, sebbene in Campania Kevin Biondi abbia offerto una buona prestazione.
L’abbondanza di soluzioni a disposizione del tecnico emerge soprattutto a centrocampo, basti pensare ai tre subentrati (Bucolo, Welbeck e Mazzarani), tutti a segno sul sintetico avellinese, che insidiano il trio Dall’Oglio-Lodi-Llama.
Il “Massimino” è pronto a garantire il solito straordinario apporto: quota 5.000 abbonamenti è già stata abbondantemente superata e, dopo il brillante esordio, la fiducia nelle potenzialità dei rossazzurri è in crescita.
È il momento d’insistere, occorre un’immediata conferma per alimentare quel sano e propositivo entusiasmo che è sempre fondamentale quando una squadra “nasce”.
Forza Catania.
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