Sesto confronto per Cristiano Lucarelli contro il Catanzaro, il terzo al “Ceravolo”. Il 5 gennaio 2014, seduto sulla panchina del Viareggio, Lucarelli fermò i calabresi in Toscana sull’1-1 rispondendo con un’autorete di Rigione al vantaggio ospite di Fioretti. Tre anni dopo, alla guida dell’ACR Messina, peloritani vittoriosi per 2-1. Anche in questo caso fu il Catanzaro a sbloccare il risultato, ma non bastò la rete di Carcione per portare a casa punti. I padroni di casa risposero, infatti, con i gol di due ex rossazzurri: il catanese Anastasi e Gladestony da Silva.
Il 12 novembre 2017, ancora in C ma con il Catania, 1-0 al “Massimino” deciso dalla realizzazione di Caccetta nel secondo tempo. Il 31 marzo 2018, in campionato, gli etnei calarono il poker con Lucarelli al timone rossazzurro: lo 0-4 finale portò la firma di Barisic, Curiale, Ripa e Porcino. Il 17 novembre scorso, invece, sempre in C il tecnico del Catania ha riportato un sonoro 3-0 che lo fece andare su tutte le furie soprattutto per l’espulsione, ritenuta ingiusta, di Bucolo che costrinse gli etnei a giocare in inferiorità numerica buona parte del match. In entrambe le occasioni furono partite caratterizzate dal forte vento.
Mercoledì, nuovo appuntamento a Catanzaro. Stavolta quale delle due squadre sorriderà in Coppa Italia? Ricordiamo che trattasi di un confronto ad eliminazione diretta e, quindi, in caso di parità si riveleranno decisivi i calci di rigore.
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