RAFFAELE: “Il Catania merita l’affetto della città. Crescita costante, vogliamo portare più in alto possibile questi colori giocandoci un sogno”

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Molto soddisfatto, al termine della partita di Viterbo, l’allenatore del Catania Giuseppe Raffaele che elogia la prestazione fornita dalla squadra:

“Ho visto un ottimo Catania. Vittoria veramente importante, anche perchè ottenuta in condizioni sfavorevoli. La partita l’abbiamo fatta sempre noi, cercando dal 1′ di vincere senza cambiare atteggiamento, modo di giocare e cattiveria. Vedo la prosecuzione di un percorso. C’è la voglia e la determinazione di portare più in alto possibile questi colori. Prima del fischio d’inizio ho dato un obiettivo ai ragazzi, provare a chiudere il 2020 al terzo posto. Dobbiamo continuare a giocare con questa mentalità. Il successo lo dedico ai ragazzi che non si sono mai risparmiati, anche nelle difficoltà. A volte magari non abbiamo azzeccato la partita ma la squadra ha sempre assicurato impegno ed attaccamento alla maglia. Adesso stiamo crescendo nella convinzione e nelle conoscenze“.

“L’inserimento di Piccolo pone in evidenza il fatto che avendo anche giocatori imprevebili ne beneficia la qualità del gioco. La squadra mi è piaciuta molto. Dovevamo essere più cattivi nel primo tempo ma mi rende orgoglioso la capacità di avere ribaltato il risultato, cosa che poche altre formazioni avrebbero fatto perchè la Viterbese, quando si abbassa con quei giganti, diventa dura superarla dietro. Complimenti ai ragazzi. Fra due partite desidererò parlare a tutta la città di quello che veramente sentiamo come squadra, dando risposte sul campo e ricercando quella empatia che io mi aspetto. Siamo operai ma determinati calciatori possono farci diventare importanti come squadra”.

“Detto questo, non mi voglio esaltare per la vittoria. Sicuramente con la Cavese non avevamo disputato una bellissima partita ma io credo che con il rientro di parecchi giocatori e sistemando qualche ruolo un pò deficitario per caratteristiche, ci possiamo togliere grandi soddisfazioni perchè questo è un gruppo che nelle difficoltà, fra alti e bassi, sta cominciando a tenere botta in una piazza così importante dove è doveroso fare prestazione e risultato. Dobbiamo lottare in chiave Play Off, arrivando agli spareggi con la tendenza continua e costante al miglioramento. Potremo solo migliorare nello stare insieme in campo e nella performance di tanti giocatori”.

“I risultati ottenuti finora sono buoni, in occasione di un paio di partite con un organico più rimpolpato avremmo avuto 3-4 punti in più in classifica. Anche con la Cavese, pur non disputando una grandissima partita, in 9 contro undici la squadra ha cercato di vincere, forse più che in parità numerica. Questo Catania deve meritare l’affetto della città. E la città deve capire che da una squadra operaia stiamo cercando di crescere aggiungendo determinate qualità dentro il campo”.

“Nonostante le numerose assenze, avevamo il dovere di dare il meglio. Ne approfitto per elogiare Noce che ha fatto una partita importantissima. Il gruppo cresce, abbiamo vinto con i cambi, quindi chi non ha giocato dall’inizio si è fatto trovare pronto. Sarao veniva da un infortunio, anche Biondi ci ha dato un input mentre Calapai ha devastato la fascia destra. Piedi per terra adesso, ci attende un altro avversario da andare ad aggredire in trasferta”.

Il vero ruolo di Piccolo è sull’esterno. Volevo mettere la doppia punta pesante e allargare Piccolo fin dal 1′, cosa che abbiamo fatto in un altro momento della partita perchè determinate situazioni iniziali ce lo impedivano. Il ragazzo ha giocato un’ottima gara, con grandissima voglia e determinazione. Vorrei vedere il Catania più imprevedibile, però comincio a riscontrare tanti buoni spunti in questo senso. Fermo restando che non dobbiamo mai perdere la natura operaia per cui siamo stati costruiti. C’è tanta gente di gamba e sostanza in rosa, sentivamo la mancanza di elementi più imprevedibili per le giocate negli ultimi 30 metri e saltare l’uomo, l’uno contro uno. Nelle ultime 6 partite siamo cresciuti con costanza”.

“Contro la Cavese si è cercato di controbattere senza freschezza e con poco possesso palla, pagando tante situazioni e lo dico senza cercare alibi. Oggi, ad Avellino e col Bisceglie siamo stati sempre padroni del campo ricercando lo sviluppo della manovra per arrivare al gol. Siamo sulla strada giusta. E’ molto difficile il campionato ma io e la squadra abbiamo voglia di emergere. Giusto non deprimersi quando le cose non vanno per il meglio ma anche non esaltarsi. Vogliamo arrivare al momento giusto ad avere un grande Catania per giocarci un sogno“.

VIDEO: le parole di Raffaele al termine dell’incontro

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