L’EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Vittoria che lascia ben sperare. Il 4-3-3 cambia il Catania. Extra campo, risonanza in positivo

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A cura di Gianluca Virgillito, Direttore Responsabile della testata Antenna Uno Notizie su Bella Radio Tv e Radio Antenna Uno

Quarta partita con al timone mister Francesco Baldini e quarta vittoria di fila per il Catania. I numeri hanno sempre ragione, e sembrano darla anche alla scelta della dirigenza di cambiare la guida tecnica rossazzurra. La pratica con il Potenza viene archiviata con all’attivo cinque reti (5-2) e un gioco degno di una signora squadra di Serie C, il che lascia ben sperare per il finale di stagione regolare e soprattutto per i playoff.

Il primo vero, tosto, banco di prova sarà la sfida al Catanzaro in trasferta ma intanto la squadra si gode una compattezza di gruppo ritrovata, una maggiore fluidità di gioco dovuta alla variazione del modulo (4-3-3) che valorizza determinati giocatori della rosa etnea quali sono gli esterni difensivi e quelli offensivi, oltre alla cabina di regia in mezzo al campo. Il risultato genera anche il ritorno alla rete di Matteo Di Piazza (doppietta) e una predisposizione generale al goal da parte di ogni singolo interprete della squadra. Un plauso va fatto ad un calciatore la cui tecnica da sempre riconosciuta è accompagnata in questa seconda avventura sotto l’Etna anche da una maturità psicofisica figlia dell’esperienza degli anni passati e da un amore scoccato con la città: Andrea Russotto tra la duttilità, la predisposizione al sacrificio per aiutare il gruppo e reti da stropicciarsi gli occhi come quella in rovesciata di ieri al “Massimino”.

Fin qui tutto bene, la squadra si è misurata per la prima volta da quando Baldini siede sulla panchina del Catania anche con il “test rimonta” dopo lo svantaggio iniziale. Reazione rabbiosa ma al tempo stesso compostezza e rigore psicologico per non perdere la testa e la chiave per recuperare il risultato positivo. La buona ricetta dev’essere per forza di cose alimentata dal costante raggiungimento del successo, del resto la peculiarità del playoff è proprio questa: ogni partita un successo se si vuole arrivare in fondo e staccare il pass promozione. Si torna a dire che tentare questo step è un obbligo, a questo punto, e non una possibilità.

L’extra campo non dovrà avere risonanza se non in positivo, ieri Tacopina si è presentato allo stadio a manifestare ancora una volta il proprio supporto al lavoro di SIGI per il cambio di mano e tifando il Catania che certamente non l’avrà lasciato scontento vista la “manita” e l’ottima prestazione generale. In sella e PEDALARE, da sempre e ancora sempre questo è il leit-motiv della vita del sodalizio di via Magenta: il doppio binario più importante della storia del club catanese.

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