NUOVO CATANIA: i tifosi dovranno essere al centro del progetto di rinascita

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Nel giorno del congedo finale, rivolgendosi ai tanti tifosi presenti, mister Baldini pronunciò una frase bellissima ma densa di emozioni e significato: “Voi dovete essere i fedeli custodi di questo club perché, mentre allenatori e calciatori passano, ciò che rimane saldamente al proprio posto siete voi e la maglia. Proteggetela ed impedite che ciò che accaduto in passato possa materializzarsi anche in futuro.” In poche righe l’ex tecnico dei rossazzurri è riuscito a cogliere tutta l’essenza e l’importanza che i supporter etnei rivestono per questa società. Il tifo catanese è sopravvissuto ad un decennio di maltrattamenti e soprusi nei confronti della propria squadra del cuore, lottando continuamente, dal 2013 in poi, con retrocessioni, tribunali, tracolli finanziari e personaggi in cerca di notorietà. Nonostante queste nefandezze, il pubblico etneo è sempre rimasto saldamente al proprio posto, sopraffatto da un amore talmente grande e sincero da riuscire ad accantonare completamente queste scelleratezze.

Purtroppo la città di Catania ed i suoi supporter (definiti da Lo Monaco “il vero male del Catania”) sono stati continuamente maltrattati proprio da chi invece avrebbe dovuto risollevare i colori rossazzuri, tuttavia i tifosi sono sempre rimasti saldamente al proprio posto e, sebbene i numeri di questa stagione non siano stati incoraggianti, lo zoccolo duro non è mai scomparso, rinnovando peraltro la propria disponibilità alla rinascita del club. Le iniziative partite in questi giorni dalla tifoseria sono una testimonianza tangibile di come in città si voglia intraprendere un nuovo percorso, ricco di voglia di fare e spirito d’iniziativa. L’intento del gruppo social ‘Magico Catania Group’ deve essere lodato ed accolto con positività. Contrariamente a quanto fatto dalle amministrazioni cittadine e regionali, questo semplice gruppo di appassionati sta contattando varie aziende (nazionali e non) nel tentativo di stimolare ed avvicinare il mondo dell’imprenditoria sana e forte alla vicende del Catania. Le probabilità di riuscita dell’operazione non saranno altissime ma, rispetto all’immobilismo generale delle istituzioni, è un grosso passo in avanti.

Altra iniziativa degna di nota è il progetto di azionariato preannunciato dagli avvocati Ingrassia, Scuderi e Trantino. Questo pool giurisprudenziale etneo ha ripreso l’idea originale promulgata da Fabio Pagliara (che si dice “pronto a fare la sua parte”), integrando, attraverso una quota minoritaria (massimo 10%), la tifoseria dentro la futura società rossazzurra. Ispirandosi ai modelli europei, il programma dell’azionariato prevede oneri ed onori da parte dei tifosi che, se da una parte contribuirebbero alle ricapitalizzazioni in relazione al numero di quote possedute, dall’altro riuscirebbero a vigilare in modo attivo sull’operato della società, capendone fattivamente intenzioni e progettualità. Catania sta facendo di tutto per ritornare ad essere parte integrante del club, per cui adesso spetterà ai nuovi potenziali acquirenti non dilapidare questo inestimabile patrimonio, puntando molto su Comunicazione, Merchandising e Competenza, aspetti che negli ultimi anni sono stati completamente trascurati.

Rinascere più forti e splendenti di prima è possibile, purché si inseriscano nella dirigenza persone competenti, qualificate e conoscitrici della materia calcistica, in grado di focalizzare l’attenzione, oltre che sull’aspetto meramente sportivo, anche sul senso d’appartenenza e l’amore dei tifosi per questa maglia, scommettendo sulla loro voglia di rivalsa attraverso programmi mirati che immettano nuovamente il tifo al centro del progetto.

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