SETTINERI: “Catania attento, Serie D piena di insidie. Serve pazienza. Società ha idee ben chiare”

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foto ZTL

Alessandro Settineri, neo allenatore della Nissa – piazza siciliana militante nel campionato di Eccellenza – che conosce il campionato di Serie D, ai microfoni di Telecolor ha parlato delle difficoltà che il Catania incontrerà lungo il percorso:

“La difficoltà di questa categoria è quella di un campionato estremamente dispendioso dove non hai margine di errore perchè alla fine in C va solo una squadra, quindi alla base c’è la giusta programmazione ma credo che, ad oggi, la società etnea si sia adoperata in modo attento nel creare la struttura societaria che rimane la base di qualsiasi società forte. Dopo avere fatto tutti i passaggi doverosi, quindi anche la scelta del Direttore Sportivo, si sceglierà il tecnico più idoneo a questa piazza che merita ovviamente ben altro”.

“Un errore che non si deve commettere, ma credo lo si sappia, è pensare che perchè ti chiami Catania tutto diventi agevole. Il campionato lo conosco, nascono insidie perennemente. Bisogna avere la pazienza e l’attenzione di cercare le persone che abbiano anche meno nome ma molta più dimestichezza con questa categoria. Mi riferisco alla scelta del Direttore, dello stesso allenatore ma anche e soprattutto dei calciatori. In questa categoria avere degli Under importanti ti dà un grande vantaggio. Il Catania avrà un grande appeal per quei giovani di valore che escono da tante Primavere o qualcuno delle vecchie gestioni che si potrebbe riavvicinare. La gente deve essere estremamente paziente. Non aspettandosi che le gare siano agevoli perchè si commetterebbe l’errore più grande, ma da quello che ho visto credo che la nuova proprietà abbia le idee ben chiare su ciò che gli aspetta”.

“La vera forza di una squadra rimane la società e la conoscenza di tutti gli aspetti da parte dei dirigenti. Il calcio non è solo giocato ma anche gestionale. Dipende molto dalla forza societaria, bisogna scegliere un tecnico che sposi le idee dei Direttori e che insieme abbiamo idee comunicanti. A prescindere dalla categoria, ripartendo da Catania chiunque venga deve sentirsi onorato. Zarbano fino a poco tempo fa gestiva una società di Serie A, non mancherà a lui, nè alle altre persone che sono state nominate, saper scegliere gli uomini adatti per iniziare nel migliore dei modi questo progetto”.

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