A proposito di ristrutturazione dello stadio “Massimino”, l’ingegnere Fabio Finocchiaro, responsabile della Direzione Politiche comunitarie, fondi strutturali e sport del Comune di Catania ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Studio Centrale, nel corso di ‘Cataniamente’.
“Noi abbiamo pubblicato la determina per l’indizione della gara il 16 giugno di quest’anno, lo stesso giorno è arrivata la pubblicazione sul mercato elettronico, il 29 luglio c’era la scadenza per presentare le offerte ed il 21 settembre è avvenuta l’aggiudicazione – spiega –. Da quel momento è scattato un mese di tempo, lo dice la norma, in attesa di eventuali ricorsi da parte delle imprese che dovessero riscontrare delle inesattezze nell’aggiudicazione. Noi in via precauzionale attendiamo questo termine che scade il 20 ottobre, a quel punto possiamo ufficialmente contattare l’impresa per iniziare a definire gli atti contrattuali, con tempi velocissimi perchè è un’operazione che si fa elettronicamente però ci vogliono tutti i documenti a posto”.
“Fatto questo possiamo procedere alla consegna dei lavori. Se tutto dovesse andare per il meglio, ritengo che nella prima settimana di novembre potremmo consegnare i lavori. Lavori da concordare con l’impresa e con il Catania SSD perchè non devano inficiare lo svolgimento del campionato. Quindi immaginiamo di installare il nuovo tabellone luminoso, i seggiolini, sistemare l’impianto antincendio, iniziare a lavorare nelle parti metalliche, lasciando poi i lavori del rifacimento del campo, della recinzione a bordo campo e della pista a maggio, quando finirà il campionato. L’ipotesi che entro il 2023 i lavori saranno completati è valida. Non sono previste proroghe, trattandosi di fondi europei. Dobbiamo rispettare le regole alla lettera”.
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