PAROLA AI TIFOSI – I cuGGini: “Il ‘Chianchiere dello Sport’ dopo Catania-Locri…”

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“Tifosi sfegatati del Catania, che con la liscìa tipica che contraddistingue il catanese tentano di ironizzare, sdrammatizzare, esaltare, sbintare, raccontare in modo sarcastico tutto ciò che ruota intorno al Calcio Catania”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, ironizzano dopo la partita Catania-Locri proponendo la prima pagina del ‘Chianchiere dello Sport’.

“Clamoroso a Cibali – si legge – L’amministrazione comunale, in uno slancio di generosità e animo europeistico, prolunga l’orario della metro di un’ora per permettere il rientro dei tifosi coi mezzi pubblici. Gli attoniti supporter etnei si sono stropicciati gli occhi nel vedere un servizio cittadino venire incontro alle esigenze della gente. Unanime il commento di chi ha usufruito del servizio: ‘Mee a unni semu ad Admmisteddam, a Bellino, a Lontra!!'”.

A proposito della partita, mister Ferraro la analizza così: “Simm stat bravi e non fortunati; ringrazio semp a società, o direttore, i jucature che trasen e signen e a ‘o cuorn russ ca port dint’a a sacca”. L’allenatore del Locri, Renato Mancini: “L’assetto difensivo in stile 11 dietro la palla non è bastato. Mi ispiro molto a mister Ferraro, lui si che è molto bravo a saldare la difesa”.

“Magic moment per Ciccio Lodi: il fantasista rossazzurro sta attraversando un periodo davvero eccezionale sotto il punto di vista del rendimento collettivo; chiunque gli subentra, infati, riesce a segnare o incidere sul match”. Finalmente Giovinco c’è. Il folletto etneo ha dichiarato: ‘Desideravo tanto giocare e dare un segnale’. “Il segnale in questione non è arrivato fino a Tonga, ma si è fermato in Australia dove u zu’ Saro ha potuto esclamare: ‘What a monster of gol!”.

Sarao “incanta a suon di colpi di tacco e nasce un coro a lui dedicato. Sui social i tifosi esaltano le doti del centravanti etneo con una canzone in stile samba: ‘O melea simpallao sembra Messi ma è Sarao’. Dello stesso avviso anche Patanè: ‘O melea simpallao scanciau Sarno cu Sarao'”.

“Rapisarda, la corsa e l’antidoping: insospettiti dalle continue corse, i giudici di gara hanno disposto a fine match un test a sorpresa trovando nelle urine tracce di tamarindo, seltz e shampagnino”.

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