L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Il Direttore Generale dell’Acireale Giuseppe Fasone parla della sfida in programma domenica pomeriggio contro il Catania allo stadio “Angelo Massimino”:
“Questo derby è diverso – dice –, non è una classica partita di campionato. I risultati precedenti si annullano, la gara si vive 11 contro 11. Un’intera città è al fianco dei nostri ragazzi. Conta la forza della squadra ma anche il coraggio e la mentalità. Andremo a Catania senza nulla da pretendere, i rossazzurri sportivamente hanno pochi rivali, bisogna giocare la gara e vivere minuto per minuto, buttare il cuore oltre l’ostacolo. Dopo i 90 minuti prenderemo atto di ciò che si è fatto. Se poi dovesse accadere una sorpresa…”.
“Abbiamo vissuto momenti difficili, il percorso ha sorpreso negativamente pure noi che immaginavamo qualcosa di totalmente diverso, ma questo deve servire a capire gli errori fatti e cercare di rimediare”.
“Divieto di trasferta? Il calcio si gioca per dare uno spettacolo ai presenti, non solo ai fini del torneo. Questa partita perde fascino, è un peccato che il popolo granata non possa essere presente in uno stadio che ha ospitato tifoserie importanti e rivali del Catania. Le due tifoserie, insieme, sarebbero state uno spettacolo nello spettacolo. Inoltre, credo che la vicinanza geografica e i 29 anni di attesa avrebbero inciso positivamente sulla partecipazione del pubblico, non immaginavo neppure situazioni complesse poichè gli ambienti sono talmente interconnessi nella vita quotidiana che è difficile immaginare altro”.
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