SARNO: tecnica e fantasia al potere ritrovando continuità di rendimento

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Tra i protagonisti assoluti di questo scoppiettante inizio di stagione dell’Elefante Vincenzo Sarno occupa un posto d’onore. In queste prime nove giornate di campionato il trentaquattrenne atleta campano si sta issando a grande protagonista dei colori rossazzurri, dimostrando tutto il proprio (immenso) bagaglio tecnico con giocate d’alta scuola e filtranti decisivi. Dai piedi del nativo di Secondigliano spesso e volentieri sono nate le azioni più pericolose degli etnei, con il numero 30 che, partendo da una posizione più defilata e successivamente accentrandosi, è sempre riuscito a chiamare verso di sè il diretto marcatore (puntualmente dribblato con estrema facilità) creando così la superiorità numerica sulla fascia destra e favorendo gli inserimenti e le sovrapposizioni di Rapisarda.

Non è dunque un caso se gran parte delle reti rossazzurre siano state sviluppate proprio sulla corsia di destra, tuttavia l’importanza di Sarno nell’economia del gioco rossazzurro riguarda anche la straordinaria capacità di leggere il movimento dei compagni di squadra servendoli puntualmente nello spazio con passaggi illuminanti e decisivi. Per il momento il dato statistico del classe ‘88 recita un gol e 3 assist in 6 partite disputate. Bottino di tutto rispetto se si considera che Sarno è stato, cronologicamente parlando, l’ultimo colpo di mercato del Catania essendo arrivato alla corte di mister Ferraro soltanto lo scorso 30 Settembre. Eppure, nonostante l’impossibilità di disputare il ritiro estivo con la squadra dell’Elefante, l’esterno offensivo si è messo a completa disposizione lavorando sodo proprio per farsi trovare pronto nel momento del bisogno.

Già poche ore dopo il suo arrivo al campo sportivo di Ragalna, Sarno è stato chiamato in causa nel finale del match contro il Licata, risultando comunque decisivo avendo servito a De Luca l’assist per il momentaneo 0-2. Mister Ferraro gli ha concesso progressivamente sempre più minutaggio, che Sarno è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi scalando progressivamente le gerarchie. Dopo la mezz’ora circa disputata con la Vibonese ed il secondo tempo con il Castrovillari, contro il quale è anche riuscito a siglare il primo gol stagionale direttamente da calcio d’angolo, il folletto napoletano è sempre sceso in campo dal 1’, dimostrando un ottimo stato di forma.

Per lui si tratta di un ritorno alle pendici dell’Etna. Nell’estate del 2018 Pietro Lo Monaco mise nel mirino il nativo di Secondigliano che, dopo un’estenuante trattativa, poté finalmente approdare alle pendici dell’Etna. L’avventura in rossazzurro non andò come previsto visto che a causa di tanti (troppi) infortuni il calciatore non riuscì ad esprimere tutto il proprio potenziale. Nonostante queste problematiche Sarno rimase molto legato alla città etnea e fu letteralmente costretto, nel Gennaio del 2019, ad accettare il trasferimento alla Triestina a causa dei gravi problemi finanziari dell’Elefante. In Friuli il duttile trequartista rimase altre due stagioni e mezzo.

Svincolatosi quest’anno dagli alabardati, Sarno è rimasto in attesa di una chiamata da parte di un club importane ed ambizioso che, all’età di 34 anni, lo potesse spronare ed aiutare a trovare nuovi stimoli. Puntualmente è arrivata la telefonata del nuovo Catania che ha risvegliato nel calciatore campano un senso di riscatto e rivincita rispetto alla sua prima sfortunata esperienza etnea. A giudicare dallo stato di forma attuale e dalle giocate in campo, il numero 30 sembrerebbe essere rinvigorito ai piedi del Vulcano. La speranza è che Sarno possa continuare su questa strada per tutto il resto della stagione, evitando il manifestarsi di problematiche fisiche che ne possono compromettere la continuità di rendimento, ma soprattutto contribuendo a suon di gol, assist e grandi giocate al ritorno del Catania tra i professionisti.

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