FERRARO: “Fare il massimo per società e tifosi. Nessuno vuole andare via, vogliamo lasciare qualcosa d’importante alla città”

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Conferenza stampa allo stadio “Angelo Massimino” in vista di Santa Maria Cilento-Catania, match valevole per la 16/a giornata del girone I. Parla il tecnico rossazzurro Giovanni Ferraro, facendo il punto della situazione:

“I ragazzi li ho visti allenarsi con tanta applicazione perchè veniamo da una partita non brillantissima, anche se ho rivisto la gara e le occasioni da gol dell’Aversa sono stati frutto di nostri errori individuali. C’è grande voglia di tornare dalla Campania con la vittoria in tasca. Abbiamo due partite in pochi giorni da disputare e bisogna fare il massimo per la classifica, per la società ed i tifosi”.     

“Abbiamo una rosa ampia e di livello che ci consente, all’occorrenza, di optare per soluzioni diverse. Giusto lavorare in settimana anche su altre soluzioni tattiche perché non bisogna essere testardi. Sta a me scegliere gli interpreti e fare in modo di mettere in risalto le loro qualità, mettendoli nelle giuste condizioni di esprimersi. E’ una fortuna per me allenare il Catania ed un organico così importante”.

“Visti i due incontri a distanza ravvicinata, cercheremo di portare in campo un po’ tutti gli uomini disponibili, arrivando alla sosta natalizia nel migliore dei modi. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Capiamo l’importanza di queste due gare e di quello che abbiamo realizzato fino ad ora. In questo gruppo nessuno vuole andare via, desiderando di lasciare qualcosa d’importante a questa città perché dare soddisfazioni a società e pubblico è il miglior biglietto da visita”.

“Litteri? Lo recupereremo dopo Natale. Attualmente è infortunato anche Buffa. Il Trapani avversario mercoledì? Prima pensiamo a domenica, trasferta difficile contro una squadra che gioca bene su un campo in erba sintetica e molto stretto. Ho letto qualche intervista e so che per il Santa Maria Cilento sarà la partita della storia, ma sappiamo ormai che contro di noi è sempre così. Tutti vogliono provare a battere il Catania e metterlo in difficoltà, ma siamo abituati e pronti. Dobbiamo essere bravi a superare le insidie di domenica attraverso la qualità del gioco, l’agonismo, le giocate dei singoli e del collettivo”.

“Mercoledì in conferenza stampa faremo una valutazione complessiva del girone d’andata. Sicuramente se oggi ci troviamo a +11 dal secondo posto vanno elogiate squadra e società, infine l’allenatore perché sono stati raccolti numeri importanti. Giochiamo sempre per vincere e non dimentichiamo le difficoltà di agosto, quando eravamo in 12-13 e man mano abbiamo completato la rosa mettendo insieme tanti calciatori importanti per un progetto vincente e reagendo bene alla pressione, quindi dico grazie ai ragazzi per quanto fatto finora”.       

“Sento a volte anche qualche allenatore che commenta dall’esterno, siamo bravi a dare suggerimenti al Catania ma poi conta il campo, vivere la quotidianità tra infortuni e obblighi legati all’utilizzo degli under. Tifosi assenti domenica? I tifosi sono la parte più importante del Catania, il loro incitamento facilita anche me nel lavoro per trovare sempre tante motivazioni. Dispiace che non ci saranno ma dovremo essere ancora più concentrati per regalargli una grande gioia”.

“Avere tanti uomini di qualità in squadra è importante ma serve equilibrio. Il Catania mi ha scelto per il mio passato in questa categoria, dove qualche risultato l’ho ottenuto. Ho a disposizione una rosa funzionale al progetto, vogliamo conquistare prima possibile i punti necessari per la vittoria del campionato. Pochi tiri da fuori e calci di punizione? Giocando in ampiezza a volte facciamo più fatica a guadagnare punizioni, se giocassimo più sull’attaccante sarebbe più facile. Capita però che le gare nascano in una certa maniera e al centro troviamo pochi spazi. Il Catania ha un collettivo, una squadra che ha voglia di fare risultati”.

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