SOTERA (scouting Inter): “I numeri parlano per il Catania. Al di là del gioco, conta vincere il campionato con una progettualità”

0
1353

Ex dirigente del Paternò, Francesco Sotera da nove anni lavora nello scouting internazionale dell’Inter. Da calciatore ha vissuto anni importanti alla Roma, da dirigente ha lavorato con Pasquale Marino anche a Udine. E’ intervenuto nei giorni scorsi ai microfoni di Telecolor, durante la trasmissione sportiva ‘Corner’:

“Il Catana ha una rosa importantissima e i numeri parlano per i rossazzurri. Complimenti anche alla tifoseria, che porta un entusiasmo difficilmente riscontrabile in altre città. Ci sono similitudini con la stagione trionfale che ho vissuto a Paternò in D. C’erano quasi le stesse squadre, erano ben attrezzate. Il percorso però fu diverso perchè all’andata avevamo nove punti in meno rispetto alla Vibonese, rafforzammo la squadra e Marino conosceva parecchi calciatori che avevano giocato con lui. Essendo un allenatore propositivo gli è venuto anche facile vincere giocando bene, ma non è semplice questo connubio. Il Catania deve superare questa categoria al di là di prestazioni come San Cataldo, dove ha sofferto l’aggressività dell’avversario. Bisogna accettare l’avversario e rispettarlo”.             

“So che ci sono dei giovani interessanti a Catania. Spero che, una volta arrivati nel professionismo, continuino a trovarsi benissimo in questa squadra. E’ fondamentale dare continuità ad un progetto, confermando i calciatori importanti e inserendo giovani altrettanto importanti. Per arrivare a certi traguardi serve una progettualità. Bisogna investire innanzitutto sul territorio. Se fai uno scouting di un certo rilievo in Europa scopri mercati in cui reperisci profili di valore come in Francia, Belgio, Danimarca, ma anche in Serie C trovi giocatori di spessore. Dico sempre che è meglio valorizzare i nostri giovani in Italia. Dobbiamo ripartire da loro lavorando sulla tecnica”.

“Se mi piacerebbe lavorare a Catania? Da siciliano sarebbe bellissimo però adesso lavoro per l’Inter da tanti anni, poi può succedere di tutto. Nel tempo ho avuto esperienze negative e ricevuto prese in giro, nessuno mi ha mai regalato niente. E devo ringraziare chi mi ha dato fiducia, sono fedele a chi mi ha concesso questa opportunità all’Inter”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***