STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Peggiore gara casalinga del Catania. Sembrava che i rossazzurri giocassero in dieci, non l’Aversa…”

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Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor, ha commentato nel corso di ‘Anteprima Corner’ il successo di misura del Catania conseguito allo stadio “Angelo Massimino” contro il Real Aversa. Queste le parole evidenziate:

“Il Catania ha messo in cascina la dodicesima vittoria in campionato, il 15/o risultato utile consecutivo. Da questo punto di vista va tutto a gonfie vele. Da un altro punto di vista le vele sono sgonfie perchè quella di domenica ritengo sia stata la peggiore partita casalinga che fa il paio con la peggiore prestazione in campo esterno a Cittanova. Sono state le due peggiori partite stagionali in termini complessivi. Non lo dico io, lo hanno detto ieri gli stessi protagonisti. Sentendo Francesco Lodi, Rapisarda, lo stesso Ferraro riconoscere che è stata una prestazione non all’altezza. Il Catania per più di un tempo ha giocato con un uomo in più rischiando a pochi minuti dalla fine di subire il pareggio con una squadra non trascendentale ma che giocava un calcio produttivo e riconoscible, evidentemente la mano dell’allenatore Antonio Maschio si vede perchè l’Aversa non sembrava la squadra che giocava in 10, semmai il Catania. Se poi andiamo ad analizzare i migliori in campo del Catania alla fine, il portiere Bethers e un difensore come Rapisarda, è evidente che qualcosa domenica non ha funzionato”.

“Sarao a cui si chiedeva di tenere alta la squadra per evitare quella pressione dell’ultimo segmento di gara da parte del Real Aversa non ha fatto quel che gli è stato chiesto, idem Sarno. Quello che era un pò il segreto del Catania, cioè i subentranti che chiudevano o sbloccavano le partite, nelle ultime gare è un fattore venuto meno. Si allunga anche la striscia di partite in cui gli attaccanti non vanno a segno. E ci sarà un motivo. Sia contro l’Acireale che domenica, abbiamo visto titolare De Luca in posizione di esterno d’attacco. Io credo che De Luca non sia esattamente un esterno d’attacco ma che il Catania lo abbia acquistato per completare la coppia di attaccanti sotto punta, che sarebbero lui e Giovinco. Il Catania ha in dotazione 9 attaccanti di cui tre centrali, due esterni a destra, due esterni a sinistra e due attaccanti sotto punta. Se tu continui ad impiegare De Luca a sinistra, togliendo quindi anche la possibilità che giochi un esterno di ruolo, secondo me mortifichi le caratteristiche di De Luca e privi la squadra di un esterno d’attacco di ruolo che in partite come queste secondo me ti serve più di De Luca messo in quella posizione. Già si era visto contro l’Acireale che il Catania avesse una fascia sinistra con dei giocatori adattati, Boccia e De Luca, soluzione che ha prodotto poco o nulla in quella partita soprattuto nel primo tempo. Domenica stesso canovaccio nel corso del primo tempo contro il Real Aversa”.

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