Il Vice Presidente del Catania Vincenzo Grella parla in termini entusiastici dell’esordio rossazzurro nel nuovo anno solare, con uno sguardo rivolto anche al futuro puntando alla ricerca del miglioramento costante e ribadendo l’importanza di dotarsi di un settore giovanile efficiente. Ecco quanto riporta Repubblica:
“Sono contentissimo perché la squadra ha messo in campo i principi di gioco che rispecchiano l’identità del nostro club. Il fatto che sia avvenuto sotto gli occhi di Ross Pelligra ci riempie di entusiasmo ed agevola il nostro lavoro. Il Catania ha storia e tradizione e se vuole riconquistare un ruolo centrale nel calcio professionistico deve darsi tempi e regole, che valgono soprattutto nei rapporti con gli altri club. In questo intendiamo essere chiari e trasparenti”.
Chiarella? È un giovane di talento del 2002, a fine stagione parleremo col Pescara, con cui abbiamo un accordo sulla parola, per capire se potrà far parte del nostro futuro progetto tecnico. Ma per il Catania la priorità sarà quella di costruirseli in casa i talenti del domani, ecco perché il lavoro del club è proteso all’individuazione delle infrastrutture su cui impostare il lavoro del settore giovanile. La nostra idea è che un ragazzo di 14 anni entri nel Catania ed affronti un percorso di formazione fino all’arrivo in prima squadra, dove troverà gli stessi modelli di lavoro già sperimentati con le giovanili”.
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